«Burlando si dia una mossa per i finanziamenti alla Liguria»

«Burlando si dia una mossa per i finanziamenti alla Liguria»

«La smetta, il presidente della Regione Claudio Burlando, di trattare i fondi Fas come argomento di propaganda politica, da campagna elettorale. La questione è troppo seria per banalizzarla con critiche senza fondamento»: è questo il senso dell’attacco, durissimo, dei consiglieri regionali del Popolo della libertà nei confronti del governatore della Liguria, colpevole, e recidivo, nel «promettere finanziamenti a pioggia, salvo poi lamentarsi del fatto che i soldi non ci sono per colpa del governo». Spara a zero, per primo, Luigi Morgillo, dopo uno j’accuse di introduzione del capogruppo Gabriele Saldo: «I Fas - spiega tecnicamente Morgillo - sono i fondi per le aree sottoutilizzate. Si tratta di una ingente quantità di risorse, stanziate in gran parte da Bruxelles, da utilizzare per la progettazione e la realizzazione di opere strategiche. Ma - avverte ancora il consigliere del Pdl - la situazione economica è profondamente cambiata da quando, un anno e mezzo fa, sono stati previsti gli stanziamenti». Oggi, alla luce delle nuove condizioni di mercato e del crollo del prodotto interno lordo, le Regioni devono negoziare col governo sulla base di progetti precisi e cantierabili, «non in forza di fumose promesse propagandistiche, come fa Burlando».
Per questo, ammonisce l’onorevole Michele Scandroglio, sarebbe meglio se il governatore, «anziché perdersi in sterili polemiche, andasse a Roma a negoziare per rappresentare i veri interessi della Liguria. Altro che limitarsi a dire, come fa lui, di aver sentito Gianni Letta al telefono! Ci vuole ben altro, per meritarsi i fondi Fas». La polemica con l’esecutivo - aggiunge Gianni Plinio - è pretestuosa: «Burlando, sui Fas, dimostra di essere sFasato e in malafede, soprattutto quando chiama in causa il ministro per lo Sviluppo economico Claudio Scajola che ha ottenuto per la Liguria quanto finora nessuno era mai riuscito a ottenere». Interviene Nicola Abbundo, presente all’incontro con Matteo Rosso, Gianni Barci e Gino Garibaldi: «In questi giorni, al ministero - sottolinea Abbundo -, ci sono Regioni che stanno cercando di adeguare i loro progetti alle mutate esigenze. Ma Burlando dov’è? Dovrebbe impegnarsi di persona, capire cos’è necessario fare. E invece, si preoccupa solo di fare solo comizi e tagliare nastri». Conclude Morgillo, ed è ancora un siluro al governatore: «La giunta regionale ha aperto i bandi, senza avere alcuna certezza di finanziamento. Questo vuol dire solo una cosa: illudere la gente».

Contro-contro-replica di Burlando in serata: «Se il governo ha un problema di scarsità di fondi a disposizione, cerchiamo di non farne una ragione di polemica strumentale. Da parte nostra, siamo anche disponibili ad anticipare una quota, non modesta, di finanziamenti». Magari - fosse la volta buona - sacrificando qualche consulenza? (ndr).

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