C’è un «salotto» che aiuta il cinema

Hanno vinto i cinefili alla Festa. Hanno vinto, non solo per le buone pellicole in programma, ma anche perché il Parco della Musica si è trasformato in questi giorni in punto di incontro, per parlare e scambiarsi idee sul cinema. E proprio all’Auditorium si trova la Mini Lounge, una piccola oasi per cinefili, che si affaccia su una bella terrazza, da dove si sono visti tutti i divi sfilare sul red carpet. Alla Mini Lounge sono passate in sordina le star del cinema italiano e tra un brunch e un aperitivo si sono concesse a interviste per gli addetti ai lavori. L’appuntamento quotidiano era quello delle 17, il classico «tea delle 5». Ma non era la solita merenda, perché a Un tea con Mini Ciak (realizzato dalla rivista Ciak) sono passati Fabio Volo, Isabella Ferrari, Pierfrancesco Favino, Paolo Mereghetti, Giovanni Veronesi. Hanno scelto la piccola oasi sul red carpet per parlare con un piccolo pubblico, composto soprattutto da ragazzi e cinefili, del loro lavoro e svelando anche qualche segreto sui loro gusti cinematografici. Un sostegno curioso al cinema italiano quindi, perché oltre a girare film bisogna continuare a parlarne, per farsi venire nuove idee e magari per creare un canale di comunicazione tra pubblico e addetti ai lavori. Infatti il progetto Mini si spinge oltre in questo senso, perché presto ripartirà il concorso «Young Directors Project» per giovani studenti italiani che vogliono fare strada nel mondo del cinema.

Il fantasioso tema del concorso è «Scherzi d’amore», una giuria autorevole, composta anche da Piera Detassis, Eugenio Cappuccio, Silvio Orlando, Jasmine Trinca e Andrea Occhipinti, sceglierà i lavori migliori. I vincitori avranno la possibilità di realizzare un cortometraggio.

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