Caccia ai kit per assumere gli stranieri

Continua la caccia ai kit per l’assunzione di extracomunitari in Italia. In Lombardia gli uffici postali che distribuiscono le buste bianche registrano il «tutto esaurito» prima della chiusura, ogni giorno. E a Milano gran parte degli uffici ne sono ancora sprovvisti. «Dal 18 febbraio - spiegano dagli uffici di Poste italiane - in tutto il Paese sono stati distribuiti oltre 1,5 milioni di kit per stranieri, 200mila solo in Lombardia, la Regione dove le richieste sono maggiori. Ma questa fretta non è motivata». Anche perché i moduli diventeranno utili soltanto una settimana dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto flussi, che stabilirà le quote di immigrati (170mila in totale) che per entrare in Italia da regolari dovranno presentare la domanda di assunzione. «La confusione - dice l’azienda - si è creata perché molti pensavano a una sanatoria. Ma non è questo il caso. Il decreto flussi riguarda solo i lavoratori extracomunitari e non i neocomunitari, molti hanno preso i kit pur non dovendoli utilizzare effettivamente». Poste italiane ribadiscono che «non c’è nessuna fretta in questi giorni e comunque i moduli sono in ristampa continua».

Bisognerà velocizzare le procedure, invece, dalla pubblicazione del decreto, atteso per il 13 o il 14 marzo. Da quel momento in poi si avrà una settimana per l’accettazione delle domande e, solo in quel caso, i primi arrivati saranno avvantaggiati per rientrare nella quota flussi.