Bruxelles - Il commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, "è tenuto ad adottare gli atti necessari ed opportuni per assicurare, previo accordo con Cai spa, la prosecuzione del trasporto aereo da parte del gruppo Alitalia sino e non oltre il 12 gennaio 2009". A prevederlo, secondo quanto riferisce lo stesso Fantozzi in una nota, è il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri varato ieri.
Fantozzi versa l'anticipo Cai verserà a titolo di "acconto" 24 milioni per Alitalia, mentre dal 13 dicembre al 12 gennaio ogni settimana, la società verserà altri 14 milioni. In una nota, Alitalia riferisce che alla luce del decreto, verrà quindi annunciata la stipula della cessione il 12 dicembre. In primis, dopodomani verrà verificato con Cai "l’avveramento delle condizioni per il completamento delle operazioni oggetto del Contratto". In questo caso, il 12 dicembre verrà stipulato l’atto di cessione e si perfezionerà il trasferimento del complesso di beni e contratti relativi all’attività di volo a Cai. Non solo, dal 1 al 12 dicembre, "i rischi e gli effetti onerosi derivanti dalla titolarità dei beni e rapporti giuridici oggetto del contratto e dell’attività di impresa sono a carico del gruppo Alitalia". Oltre, appunto, all’ammontare degli acconti, Alitalia comunica inoltre che dal 1 dicembre tutti i risultati economici relativi alla gestione del perimetro oggetto del contratto sono a carico e a favore di Cai. Dal 13 dicembre, poi, avverrà il trasferimento a Cai di tutti i rischi e benefici.
L'avvio della nuova compagnia "L’avvio della nuova Alitalia sarà dopo le vacanze di Natale per evitare il periodo più congestionato delle ferie natalizie. Da ieri sono partiti tutti gli effetti economici dell’accordo e questo non è stato modificato". Secondo il ministro, non è "un grosso problema se l’operatività è dopo 10-15 giorni". "Con tutti i problemi che ci sono stati questo è sicuramente il minore", ha aggiunto Scajola sottolineando l'importanza del "salto nella qualità del servizio che ci sarà": "Alitalia tornerà ad avere un alto livello di servizio come quando era una grande compagnia". Ieri una nota del commissario di Alitalia Augusto Fantozzi ha confermato che il passaggio degli oneri per l’attività della compagnia sono a partire da ieri e che il closing del trasferimento di beni e contratti avverrà il 12 dicembre.
I numeri La nuova Alitalia decollerà con un operativo di circa 550 voli al giorno. È, in sostanza, il risultato dell’integrazione degli operativi di Alitalia ed Airone che rispettivamente operavano con 800 e 200 voli al giorno. L’indicazione di quello che sarà il futuro network della nuova Alitalia è stata data dal presidente dell’Enac, Vito Riggio. Per il 14 dicembre prossimo - ha aggiunto incontrando i giornalisti dopo una riunione con l’amministratore straordinario di Alitalia Augusto Fantozzi e l’amministratore delegato di Cai Rocco Sabelli - Alitalia porterà l’operativo dagli attuali 220 a 350. Mentre in passato la somma dei collegamenti di Alitalia ed Airone copriva il 70% del mercato domestico nella nuova Alitalia la percentuale si ridurrà a 56%. La flotta di Alitalia - ha ricordato Riggio - scenderà da 156 a 95 aerei in quanto saranno messi a terra i più vecchi (Md 80, Md 11 e B 767). Secondo quanto è emerso dalla riunione con Fantozzi e Sabelli, la lista delle assunzioni per la nuova Alitalia prevede 900 piloti, 2250 assistenti di volo, e poco meno di 8mila dipendenti di terra.
Sacconi: "Processo irreversibile" Lo slittamento del closing della cessione di Alitalia a Cai e del decollo della nuova compagnia "non è significativo: il processo è irreversibile". Secondo il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, il governo è "assolutamente puntuale rispetto al percorso che ci eravamo dati. Non è questo piccolo spostamento da ritenersi significativo. Il processo è oramai irreversibile.
La Nuova Alitalia è nata e progressivamente si sostituisce ad Alitalia e ad Air One con caratteri di forte discontinuità". "Mi sembra - aggiunge - che questa per l’Italia sia una cosa molto importante sia per quanto riguarda l’identità nazionale sia perché rappresenta un volano molto importante per la nostra economia".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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