Cairo, operaio muore in fabbrica

Cairo, operaio muore in fabbrica

La morte questa volta sceglie una fabbrica ligure. Un operaio, Giancarlo Garabello, di 45 anni di Saliceto, è morto ieri poco prima di mezzogiorno a causa di un infortunio sul lavoro nell’azienda siderurgica «Italiana Coke» di Cairo Montenotte, in Val Bormida. Secondo le prime notizie il giovane, dipendente di un’azienda metalmeccanica esterna che si occupa di manutenzione, la Simic, è rimasto schiacciato sotto un carro ponte. Non è ancora ben chiarito perché l’operaio fosse salito sul carrello e soprattutto perchè si sia sporto all’esterno senza accorgersi del sopraggiungere del secondo carrello. Garabello era impegnato in un intervento di manutenzione di un macchinario quando è rimasto schiacciato, ma sembra che l’impianto (la macchina guida coke) non fosse in manutenzione programmata. I carabinieri della compagnia di Cairo Montenotte, insieme all’ispettorato del lavoro e all’Asl, hanno avviato accertamenti sull’infortunio mortale. Nonostante il tempestivo intervento di alcuni operai e soprattutto dei soccorritori per l’uomo non c’è stato nulla da fare. I sindacati hanno chiesto un incontro urgente con i vertici dell’azienda per chiarire la dinamica dell’accaduto. E hanno subito indetto lo sciopero in provincia di Savona dopo il primo infortunio mortale dell’anno.

Mentre tutto il mondo del lavoro ha reagito duramente all’ennesima tragedia, la Italiana Coke promette «massima trasparenza» su quanto accaduto, ma chiede anche un po’ di tempo per «capire bene cosa è accaduto prima di fare dichiarazioni».

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