Crotone - Avvelenamento di acque destinate al consumo umano. È il reato ipotizzato dalla Procura della Repubblica di Crotone dopo che una quarantina - ma c'è chi parla di almeno un centinaio - di ospiti di una struttura turistica di Le Castella (Crotone) hanno lamentato disturbi gastrointestinali. Nel fascicolo, aperto contro ignoti, si ipotizza che qualcuno abbia voluto contaminare appositamente i serbatoi idrici del villaggio. Gli inquirenti indagano senza escludere alcuna pista.
Rete idrica sotto sequestro Il gip del Tribunale di Crotone ha convalidato oggi il sequestro della rete idrica interna e della relativa vasca di accumulo dell'acqua del villaggio turistico disposto dal pm Pierpaolo Bruni.
Acqua inquinata Le analisi, effettuate dai laboratori Arpacal di Catanzaro, su campioni di acqua prelevati in diversi punti della struttura, avrebbero evidenziato una contaminazione da coliformi
totali, escherichia coli ed enterococchi. Intanto, su disposizione del pm Bruni, vigili del fuoco e carabinieri dei Nas hanno effettuato un nuovo sopralluogo nel villaggio per verificare le condizioni dei serbatoi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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