
Il nuovo Milan di Max Allegri adesso fa davvero sul serio. Questa, in estrema sintesi, è la lezione che gli spettatori del Meazza hanno portato a casa dopo la prova maiuscola che i rossoneri hanno messo nel secondo turno di Coppa Italia, eliminando il Lecce con un perentorio 3-0. Dopo la convincente vittoria ad Udine nel fine settimana, il Milan mette subito sotto l’undici di Di Francesco, che regge fino al fallaccio di Siebert che costa al tedesco un rosso diretto.
I padroni di casa passano con la prima rete stagionale di Gimenez ma non riescono a sfruttare le tante palle gol create nel finale del primo tempo. A chiudere i conti ci pensano nella ripresa l’ex Lipsia Nkunku ed il nuovo entrato Pulisic, che segna la sua quinta rete stagionale. Il Milan porta a casa senza troppi problemi il passaggio agli ottavi di Coppa Italia con relativo incrocio con la Lazio, lanciando allo stesso tempo un avvertimento molto chiaro al Napoli di Antonio Conte.
Si sblocca Gimenez, Milan straripante
Il fastidio che il Milan prova nel dover affrontare quest’impegno di Coppa Italia si nota dall’approccio furibondo dell’undici di Allegri. Nei primi minuti è un tiro al bersaglio nei confronti della porta difesa da Fruchtl: subito dopo il calcio d’inizio ci vuole l’intervento sulla linea di Siebert per impedire a Gimenez di segnare la sua prima rete stagionale mentre un paio di minuti dopo è ancora il messicano a sfiorare il gol colpendo di testa la palla spizzata da Nkunku. Al sesto minuto è ancora l’ex Feyenoord a deviare di prima il cross basso di Bartesaghi, senza inquadrare la porta ma l’occasione capitata a Rabiot è ancora più grande: bello il tiro dell’ex Juventus, ancora migliore la parata d’istinto di Fruchtl. Sull’angolo successivo, erroraccio di Nkunku, che stampa sul palo un rigore a porta vuota mentre qualche minuto dopo proteste energiche quando il francese va a terra dopo un contatto energico con Siebert. Il tedesco è costretto ad usare metodi sbrigativi per contenere l’ex Chelsea: l’arbitro lo ammonisce quando lo stende al limite dell’area ma, una volta richiamato al monitor, estrae il rosso diretto, vista la chiara occasione da gol.

L’enorme pressione del Milan viene finalmente ripagata al 20’: Gimenez si trova al posto giusto al momento giusto quando Bartesaghi converte il lancio di Rabiot in un cross basso perfetto. Il Bebote non è perfetto nel colpire il pallone ma, stavolta, riesce comunque a gonfiare la rete. Una volta trovato il vantaggio, i rossoneri spingono per mettere al sicuro il risultato ma Ricci arriva con un attimo di ritardo sul cross di Tomori. Il Lecce è trincerato in difesa ma non riesce a contenere un Milan assatanato, che pressa alto e mette in grave difficoltà i salentini. Alla mezz’ora, Rabiot si allunga per cercare di infilare in porta un cross teso di Saelemaekers ma colpisce la traversa. Il Lecce cerca di alzare il baricentro e si guadagna un paio di punizioni interessanti, approfittando di un Milan che ha perso l’intensità dei primi minuti di gioco. Gli urli dalla panchina di Landucci, che prende il posto di un Allegri ancora squalificato, svegliano il Milan che torna a chiudere il Lecce nella sua area. Dopo un’azione prolungata, ci prova da fuori Loftus-Cheek con un gran tiro che si spegne a pochissimo dal palo lontano. Nel finale del primo tempo, ci vuole una bella parata di Fruchtl per evitare che la gran punizione di Pavlovic valga il raddoppio per i rossoneri.

Nkunku e Pulisic chiudono i conti
Al rientro dagli spogliatoi, primo cambio per il Milan, con Ricci che lascia il posto a Fofana ma il canovaccio della gara non cambia: neanche due minuti e nuovo legno colpito dai rossoneri, stavolta con Loftus-Cheek, che si gira in area con una veronica prima di colpire in pieno il palo. Un minuto dopo, combinazione sulla sinistra tra Fofana e Nkunku con tiro molto potente ma da posizione angolatissima che si perde sul fondo. Nonostante la tanta pressione, i padroni di casa faticano a superare le barricate dei salentini ma la pazienza dell’undici di Allegri viene alla fine ricompensata: il generosissimo Saelemaekers fa il diavolo a quattro sulla destra mettendo un cross lungo a scavalcare l’area che trova la semi-rovesciata di Nkunku, che segna la sua prima rete con la maglia del Milan.

Grande soddisfazione per l’ex attaccante del Lipsia che, nonostante non abbia ancora recuperato la forma migliore, è riuscito finalmente a timbrare il cartellino. Una volta trovato il raddoppio, i padroni di casa giocano in maniera ancora più ariosa, girando a piacimento il pallone ed impegnando spesso e volentieri la difesa pugliese, in evidente difficoltà. Al 59’ a concludere un’azione tanto insistita quanto pregevole, arriva il potente tiro di Fofana, che costringe ad una bella parata Fruchtl: peccato che il centrocampista transalpino fosse partito in fuorigioco. All’ora di gioco, sia Saelemaekers che Nkunku non ne hanno più e vengono rimpiazzati da Athekame e da Christian Pulisic per risparmiare le forze in vista del fondamentale scontro del weekend contro la capolista Napoli.

Il Milan, però, non smette di spingere e trova la rete del 3-0 con una combinazione perfetta tra Loftus-Cheek e Pulisic: Capitan America trova la girata al volo sul cross perfetto dell’inglese per gonfiare in maniera spettacolare la rete. Con la gara ormai chiusa, Allegri fa riposare Gimenez per dare qualche minuto al promettente olandese Balentin e, per poco, l’ex Den Haag non fornisce un altro assist all’americano, che colpisce un altro palo. Spazio anche al debutto di un altro giovane talento, il tedesco Odogu che prende il posto di Pavlovic ma in campo c’è una sola squadra e si aspetta solo il triplice fischio.
Il tabellino
MILAN (3-5-2) - Maignan; Tomori, De Winter, Pavlovic (78’ Odogu); Saelemaekers (61’ Athekame), Loftus-Cheek, Ricci (46’ Fofana), Rabiot, Bartesaghi; Gimenez (67’ Balentin), Nkunku (61’ Pulisic). Allenatore: Massimiliano Allegri
LECCE (4-3-3) - Fruchtl; Veiga, Siebert, Tiago Gabriel, Ndaba; Kaba (46’ Pierotti), Berisha (80’ Coulibaly), Helgason (46’ Gorter); N'Dri (21’ Gaspar), Camarda, Tete Morente (57’ Gallo). Allenatore: Eusebio Di Francesco
Marcatori: 20’ Gimenez (M), 51’ Nkunku (M), 64’ Pulisic (M)
Ammoniti: 34’ Ricci (M), 43’ Kaba (L), 69’ Pavlovic (M)
Espulsi: 18’ Siebert (L)
Arbitro: Paride Tremolada (Monza)