
Anche se è ancora distante migliaia e migliaia di chilometri trovandosi nei pressi delle coste della Carolina del Nord, quel che resterà dell'uragano Erin giungerà anche sul continente europeo diventando una tempesta extra-tropicale ma non per questo non mettendo sotto scacco alcune nazioni, quelle più occidentali, con marcati riflessi anche sul nostro Paese dalla metà della prossima settimana.
Instabile del fine settimana
Prima di Erin, però, dovremo fare i conti con nuova instabilità che nel corso del week-end prenderà di mira soprattutto il Centro-Nord a suon di nubi, piogge e temporali. Soltanto Sud e Sicilia saranno protetti dall'alta pressione con un clima stabile e soleggiato e temperature in lieve calo rispetto ai giorni precedenti dove l'anticiclone africano ha fatto nuovamente la voce grossa con valori anche di 38-40°C.
Cosa accadrà con Erin
Gli esperti de Ilmeteo.it spiegano che prima dell'arrivo dell'ex uragano, nel corso di martedì 26 agosto un debole fronte atlantico dovrebbe interessare ancora una volta il Centro-Nord ma soprattutto Liguria, Toscana e Lazio con fenomeni localmente intensi. Bel tempo e più stabile altrove ma poi ecco che potrebbe cambiare tutto di nuovo. "A partire dalle primissime ore di giovedì 28 osserveremo un rapido e marcato cambiamento dello scenario meteo. L'avvicinamento dell'uragano Erin provocherà una lunga e violenta fase prefrontale, richiamando un flusso di aria calda e umida direttamente dalle latitudini tropicali, che si farà sentire con forza su tutto il bacino del Mediterraneo", spiega Federico Brescia de Ilmeteo.it.
Le regioni più colpite
Nella primissima fase, viste le correnti sciroccali, le temperature subiranno temporanei ma marcati aumenti al Sud mentre le regioni centro-settentrionali si troveranno nel bel mezzo della fase di maltempo. Il contrasto, infatti, tra l'aria umida atlantica e quella mite nord africana creerà le condizioni ideali per fenomeni violenti e stazionari. Fino a domenica 31 agosto, infatti, temporali e locali nubifragi potranno colpire una buona fetta del Nord e del Centro: per avere la certezza delle aree più a rischio dovremo attendere ancora qualche aggiornamento. La tempesta extra tropicale porterà con sé venti molto forti con possibili mareggiate sulle coste esposte.
"Saranno giorni di massima allerta per possibili dissesti idrogeologici e criticità, in un repentino passaggio a
condizioni tipiche di un autunno inoltrato. Non mancheranno importanti mareggiate in un secondo momento", sottolinea l'esperto. Massima attenzione, dunque, per una fase che si preannuncia delicata e di intenso maltempo.