Massimiliano Allegri può tirare un sospiro di sollievo, dopo la lite con Lele Oriali, avvenuta durante la semifinale di Supercoppa italiana vinta dal Napoli sul Milan. Il Giudice Sportivo gli ha comminato una multa di 10mila euro per le parole rivolte al braccio destro di Antonio Conte. Evitata, dunque la squalifica. Da quanto rilevato dagli ispettori della procura federale, il tecnico rossonero ha "assunto un atteggiamento provocatorio nei confronti di un dirigente della squadra avversaria, al quale rivolgeva ripetutamente anche espressioni offensive".
Il club rossonero in queste ore ha deciso di restare in silenzio, derubricando l'accaduto a una questione di campo. Scelta opposta da quella compiuta dal Napoli, che con un lungo comunicato ha stigmatizzato gli atteggiamenti di Allegri durante la partita. Lanciando un appello affinché l'episodio non venga archiviato come semplice nervosismo da partita: "Auspichiamo che tale aggressione, totalmente fuori controllo, non passi inosservata". Il Napoli, di fatto, ha chiamato in causa la prova televisiva: "Con 33 telecamere impegnate nella produzione dell’evento, è impossibile non riscontrare quanto avvenuto". E Max? Secondo un'indiscrezione raccolta da Tuttosport: alla lettura della nota del club azzurro, si sarebbe fatto una risata.
Ma cosa è successo davvero a bordo campo? I retroscena dipingono un quadro di nervosismo estremo, sfuggito di mano non solo a chi siedeva sulle due panchine ma anche all'arbitro Zufferli. La scintilla è scoccata al 29', quando Rabiot ha colpito Politano mentre era a terra: la panchina azzurra, su tutti Oriali, è scattata chiedendo il rosso, ma il direttore di gara ha lasciato correre senza estrarre nemmeno il giallo. È in quel momento che i nervi sono saltati: Conte ha urlato un perentorio "Ma basta!" all'indirizzo dei milanisti, innescando un battibecco prolungato.
A quel punto è cominciato il duello a distanza fatto di scaramucce e frasi piccate tra Allegri e Oriali. "Siediti cog...ne, idiota e leccaculo" gli epititi urlati da Allegri al campione di Spagna '82, che hanno fatto infuriare il Napoli. Secondo la panchina milanista, sarebbe stato Oriali a provocare Allegri ridendogli in faccia. Al triplice fischio, il gelo è proseguito.
Mentre Conte restava in campo per celebrare la vittoria e stringere la mano agli avversari, Max ha imboccato dritto la via degli spogliatoi, senza incrociare lo sguardo del collega né concedergli la stretta di mano di rito, mentre Oriali urlava negli spogliatoi un minaccioso "Non finisce qui".