Calcio

Ricordi, omaggi, lacrime: Monza-Milan è una dedica assoluta a Berlusconi

All'U-Power Stadium di Monza si è tenuta la prima edizione del Trofeo Silvio Berlusconi, a poco meno di due mesi dalla scomparsa del Cavaliere che ha riscritto la storia di entrambe le squadre di calcio

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"Col Milan ho vinto tutto: provo ancora orgoglio per quello che abbiamo fatto". A rileggere il suo messaggio d'amore dello scorso 17 febbraio, in tanti ora proverebbero un fortissimo senso di nostalgia per quelli che sono stati i momenti sportivi più belli vissuti. Era il giorno prima dell'ultima volta in cui Monza e Milan si erano affrontate sul campo - la prima in casa della formazione brianzola da quanto quest'ultima aveva conquistato la storica promozione in Serie A - e Silvio Berlusconi fece riaffiorare in pochi secondi dei dolcissimi ricordi a tutti i tifosi rossoneri. Ricordi che sono riemersi tali e quali questa sera in occasione del primo Trofeo dedicatogli.

Proprio lui, che per 31 anni aveva condotto il Diavolo a fargli toccare il Paradiso (e ben più di una volta), aveva confermato tutto il suo affetto nei confronti dei vecchi grande ex giocatori che militarono, nel corso del tempo, nel suo Milan: "Voglio molto bene a Maldini: è figlio e padre di giocatori del Milan. Voglio bene a tanti del mio Milan. A Gullit, a Van Basten. Il più grande? Baresi: giocatore fantastico, uomo di un'onestà incredibile, amato e rispettato da tutti, anche dagli avversari - affermò -. Per tutta la mia vita ho fatto sogni che a tutti sembravano irrealizzabili. Quando ho preso il Milan volevo che il club diventasse la squadra più forte del mondo e ci sono riuscito".

Silvio Berlusconi e le imprese con Milan e Monza

Non era nemmeno sei mesi fa. In pochi potevano ipotizzare che quell’intervista rilasciata a Sky Sport 24 si sarebbe poi rivelata purtroppo come una delle ultime dove parlava esclusivamente di calcio. Il successivo 28 maggio è il giorno in cui Berlusconi avrà l'occasione di menzionare l'altra squadra da lui acquistata nella sua decennale storia imprenditoriale: il Monza. Il Nuovo Quotidiano di Puglia lo interpellò a proposito del Lecce che avrebbe affrontato proprio quel giorno la sua formazione: "Il Lecce è una bella squadra, che merita di continuare a giocare in Serie A. Prevedo una partita appassionante, nella quale il Monza, come il Lecce, si impegnerà al massimo, per onorare la grande tradizione sportiva di entrambe le squadre". È l'ultima volta in cui il Cavaliere converserà pubblicamente di sport.

Quindici giorni più tardi, il triste epilogo personale: nonostante un'energica battaglia, Silvio Berlusconi morirà al San Raffaele all'età di 86 anni. Di questi, più di un trentennio è stato trascorso a trascinare un club appena salvato da un pressoché certo fallimento a successi così grandi e numerosi che mai prima di allora il club rossonero aveva conosciuto: in tutto saranno infatti 29 i trofei da proprietario del club. La bacheca personale del Milan è così distribuita: 8 Scudetti, 1 Coppa Italia, 7 Supercoppe italiane, 5 Champions League, 2 Coppe Intercontinentali, 5 Supercoppe europee, 1 Mondiale per club. Poi, è arrivato il momento del Monza, che il Cavaliere acquistò quando militava in Serie C e che nel giro di quattro anni scarsi è approdato a una storica promozione in Serie A, con una prima stagione assolutamente positiva.

Quarant'anni all'insegna del calcio

L'annuncio ufficiale dello scorso 6 luglio della nascita del Trofeo Silvio Berlusconi che ha debuttato questa sera all'U-Power Stadium di Monza (e vinto ai rigori dai rossoneri) era stata una logica conseguenza. Un'iniziativa congiunta che avrà cadenza annuale e "vuole onorare e mantenere vivo il ricordo del Presidente, che ha scritto pagine indelebili della storia di entrambi i club". Migliaia di cuori hanno battuto più forte che mai, soprattutto prima del fischio d'inizio. Dopo 25 appuntamenti dedicati al papà Luigi, è stata una prima edizione caratterizzata da ricordi, omaggi, lacrime, targhe, striscioni, canzoni, messaggi affettuosi e maglie da dedicare al grande presidente che ha rivoluzionato la storia del calcio. Inevitabile la commozione per tutti quei tifosi rossoneri e biancorossi ai quali, tra stadio e televisione, sono tornate alla mente le emozioni che ha regalato in quasi quarant'anni di esperienza. Il pensiero è tutto per lui.

Come intonò la curva del Milan durante i funerali del Cavaliere, "C'è solo un presidente".

TRofeo Silvio Berlusconi

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