Ancora una volta il Milan di Max Allegri conferma la sua allergia per le provinciali e perde punti pesanti per la lotta per lo scudetto. I rossoneri sono fermati al Meazza dal coraggioso Sassuolo di Grosso che prima passa in vantaggio con Koné, poi reagisce alla doppietta di Bartesaghi trovando il pari nel finale di partita con Laurienté. A far masticare amaro i tifosi del Diavolo sono le due reti annullate ai rossoneri nel secondo tempo, una delle quali piuttosto dubbiosa ma il Milan rischia più volte la beffa in un finale di partita al cardiopalma. Laurienté si divora un paio di occasioni clamorose negli ultimi minuti mentre il Milan è incapace di trovare la zampata vincente. Alla fine l’undici di Allegri deve accontentarsi del pareggio e lascia per strada due punti che potrebbero fare tutta la differenza del mondo nel finale di stagione.
Sassuolo spietato, Bartesaghi c’è
Il lunch match della 15a giornata vede il Milan di Allegri affrontare i propri demoni al Meazza, quelle cosiddette “piccole” con le quali ha lasciato già parecchi punti per strada. Comprensibile, quindi, come i rossoneri si lancino all’attacco immediatamente per mettere la partita in discesa: 13 secondi dopo il fischio d’inizio ed il tiro dalla luna di Saelemaekers sorvola di non molto la traversa degli emiliani. Tre minuti dopo il solito lancio lungo di Maignan vede la difesa del Sassuolo impreparata ma ci pensa il portiere Muric ad uscire alla disperata ed anticipare di testa Loftus-Cheek. Non tutto gira al meglio nel Milan, specialmente quando un raro errore in impostazione di Modric concede a Thorstvedt un’ottima occasione in contropiede, sprecata dal laterale norvegese. Dopo qualche minuto di sbandamento, il Diavolo si ripresenta nell’area degli emiliani quando l’onnipresente Rabiot trova la corsa di Pulisic: ad evitare che il cross basso di Capitan America diventi un’occasionissima ci pensa Muharemovic. Sul rovesciamento di fronte, l’undici dello squalificato Grosso colpisce i padroni di casa: Pinamonti si supera e fornisce un pallone d’oro per Koné, che non si fa ipnotizzare da Maignan e lo supera con un pallonetto preciso, portando in vantaggio il Sassuolo.

Sicuramente non l’inizio che Allegri si aspettava, considerata l’attenzione finora riservata dal tecnico livornese alla fase difensiva del suo Diavolo. Il Milan fatica un po’ a rendersi pericoloso, nonostante una superiorità netta nel possesso palla ma le cose cambiano alla mezz’ora, quando i rossoneri approfittano di uno svarione di Fadera per creare due palle gol nel giro di pochi secondi. Se Muric è ottimo nel respingere il tiro di Rabiot, ci vuole un intervento all’ultimo secondo di Idzes per evitare che il francese gonfi la rete. Alla lunga, però, l’assedio del Milan produce il gol del pari quando Loftus-Cheek mette un cross basso e preciso sulla corsa di Bartesaghi, che mette la palla dove Muric non può arrivare. Grande soddisfazione per il giovane prodotto della cantera del Milan, che, finora, non aveva mai segnato in Serie A. L’undici di Allegri prova ad approfittare dell’inevitabile sbandamento dei neroverdi per portarsi in avanti ma la retroguardia emiliana regge l’impatto e non concede vere e proprie palle gol. In pieno recupero il Milan si rende pericoloso con un’imbeccata interessante per Rabiot in area ma a sbrogliare la matassa ci pensa il recupero provvidenziale di Pinamonti. Alla fine si va negli spogliatoi su un 1-1 che premia l’organizzazione ed il cinismo dell’undici di Grosso, passato in vantaggio sull’unica azione offensiva degna di questo nome del primo tempo.

Due gol annullati al Milan, pareggia Laurienté
Quando le squadre tornano in campo, si capisce subito che il Milan vuol mettere subito in ghiacciaia il risultato. I rossoneri ci mettono due minuti a completare la rimonta: Nkunku riceve spalle alla porta ed arma il sinistro di Bartesaghi che, stavolta, tira sul primo palo e batte ancora Muric. Il Sassuolo sembra in forte imbarazzo in questa ripresa e rischia ancora parecchio quando Nkunku recupera un pallone sulla tre quarti e prova ad impegnare dalla distanza Muric. A rovinare i piani di Allegri arriva l’infortunio di Gabbia, rimasto a terra dopo un colpo ricevuto da Fadera: il difensore prova a tornare in campo ma pochi minuti dopo è costretto a gettare la spugna. Ancora prima dell’ingresso in campo di De Winter, qualche polemica quando, al 57’, Christian Pulisic trasforma la deviazione di Muric sul colpo di testa di Pavlovic nella rete del 3-1. La gioia dura poco, però, visto che il gol viene annullato per una spinta di Loftus-Cheek in area nei confronti di Candé ma è una decisione che lascia molti osservatori basiti. Al 62’, però, ci vuole il miglior Maignan per evitare che la deviazione di Thorstvedt si trasformi nel gol del pareggio. Buon momento degli ospiti, che si sono ripresi dopo l’uno-due di Bartesaghi ma il Milan continua ad essere pericoloso in contropiede. Al 67’ dopo una punizione interessante, Loftus-Cheek la mette giù di testa per Rabiot, che non ha alcun problema a segnare a porta vuota: peccato che il centrocampista transalpino sia partito in posizione irregolare.

A 20 minuti dal triplice fischio, un po’ di frustrazione sulla panchina rossonera per le due reti annullate: il Sassuolo è fermamente in partita e pronto ad approfittare di ogni disattenzione della difesa. Al 73’ Allegri decide di richiamare in panchina un opaco Pulisic per rafforzare il centrocampo con Ricci ma l’ultimo quarto d’ora è all’insegna del nervosismo, con il Sassuolo che prova a giocarsela fino alla fine. I rossoneri, però, si abbassano troppo e vengono puniti dall’undici di Grosso, che trova il pari con una grande azione: Pinamonti controlla bene in area e mette un pallone d’oro per l’inserimento di Laurienté, che la mette dietro le spalle di Maignan. Doccia gelata per i tifosi milanisti: i rossoneri dovranno cercare di trovare la rete della vittoria con poche energie e senza Christian Pulisic in campo. Il Diavolo ci prova un paio di volte, prima con l’imbucata di Saelemaekers per Modric, poi con il cross telefonato di Rabiot per Loftus-Cheek, facile preda di Muric. Gli emiliani si difendono con ordine ed hanno ancora la forza di provare il colpo del Ko: prima qualche polemica per un intervento in area di Tomori, poi Maignan è fortunato quando prima Laurienté mette sul fondo al volo, poi fa tutto da solo e colpisce in pieno il palo. In pieno recupero, il Milan avrebbe un paio di occasioni con Loftus-Cheek e Nkunku ma non trova la rete da tre punti.

Il tabellino
MILAN (3-5-2): Maignan; Tomori, Gabbia (60’ De Winter), Pavlovic; Saelemaekers (90’ Athekame), Loftus-Cheek, Modric, Rabiot, Bartesaghi (90’ Estupinian); Pulisic (73’ Ricci), Nkunku. Allenatore: Massimiliano Allegri
SASSUOLO (4-3-3): Muric; Walukiewicz, Idzes, Muharemović, Candé (60’ Doig); Thorstvedt, Matic, Koné; Volpato (86’ Cheddira), Pinamonti (86’ Moro), Fadera (60’ Laurienté). Allenatore: Fabio Grosso
Marcatori: 13’ Koné (S), 33’, 47’ Bartesaghi (M), 77’ Laurienté (S)
Ammoniti: 23’ Fadera (S), 23’ Loftus-Cheek (M), 61’ Muharemovic (S), 66’ Thorstvedt (S)
Arbitro: Valerio Crezzini (Siena)