Cambia il gestore di 50 asili nido La vicesindaco: «Stesse educatrici»

Cinquanta asili nido gestiti da privati e accreditati dal Comune cambieranno gestore, per effetto di un intervento giudiziario. È l’effetto della sentenza del Tribunale amministrativo regionale che ha accolto il ricorso presentato dalla cooperativa sociale «Eureka!», a proposito dell’assegnazione della gestione dei nidi, micronidi e centri prima infanzia, che è stata formalizzata dalla precedente Amministrazione comunale nel mese di maggio.
Secondo quanto stabilito dal Tar le 50 strutture per la prima infanzia (1-3 anni) devono essere assegnate alle prime quattro organizzazioni in graduatoria: Consorzio Sis, Consorzio Opera, Cooperativa Sociale Pianeta Azzurro Onlus e Cooperativa Sociale Eureka!.
La sentenza del giudice amministrativo riguarda solo i 50 nidi accreditati (frequentati da circa 1.500 bambini), e non i 100 nidi comunali a gestione diretta (frequentati da 3.500 bambini). Palazzo Marino però garantisce che i circa 1.500 bambini che frequenteranno le strutture troveranno le stesse educatrici.
È Maria Grazia Guida, vicesindaco con delega all’Educazione e istruzione, ad assicurarlo: «Appena abbiamo avuto la notizia della decisione del Tar abbiamo avviato tutte le procedure per renderla operativa.

Intendiamo garantire la qualità dei servizi e soprattutto la continuità educativa: il 5 settembre i bambini che rientreranno nei nidi accreditati troveranno le stesse educatrici che hanno lasciato a giugno, anche se la cooperativa che gestisce quella struttura è cambiata». «L’intenzione dell’assessorato - aggiunge la vicesindaco - è coinvolgere le organizzazioni accreditate nei percorsi di verifica e formazione permanente».

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