Cani impegnativi. La Regione vota il patentino per i proprietari

La legge, che introduce norme specifiche per alcune tipologie di cani potenzialmente più impegnativi dal punto di vista della gestione, introduce una lista di razze e incroci canini considerati impegnativi dal punto di vista gestionale

Cani impegnativi. La Regione vota il patentino per i proprietari
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Pastori tedeschi, maremmani, cani lupo, pittbull, rottweiler. Sono alcune delle razze canine che la Lombardia ha deciso di regolamentare con patentino e corsi obbligatori per i proprietari. Il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità una proposta di legge al Parlamento per la tutela del benessere animale e "della pubblica incolumità". La legge, che introduce norme specifiche per alcune tipologie di cani potenzialmente più impegnativi dal punto di vista della gestione, introduce una lista di razze e incroci canini considerati impegnativi dal punto di vista gestionale, definita da un gruppo tecnico-scientifico; un patentino obbligatorio per i proprietari di questi cani, rilasciato dopo un corso teorico-pratico condotto da esperti veterinari; obblighi più stringenti per la custodia e la conduzione degli animali, come l'uso del guinzaglio corto e della museruola in specifici contesti; una banca dati regionale per monitorare i soggetti coinvolti e percorsi educativi obbligatori per cani protagonisti di episodi aggressivi o segnalazioni.

"Questa proposta di legge al Parlamento non è una limitazione, ma un passo avanti per garantire sicurezza e benessere sia ai cani che alle persone. La responsabilità di un proprietario non si misura solo dall'amore, ma dalla capacità di educare e gestire correttamente il proprio animale" dichiara Patrizia Baffi, consigliere lombarda di Fratelli d'Italia e presidente della III Commissione regionale Sanità. Per Paola Bulbarelli, consigliere regionale di FdI, si tratta di "un segnale di civiltà e responsabilità.

Non si tratta di colpevolizzare alcune razze, ma di aiutare i proprietari a gestire consapevolmente animali che, se mal gestiti, possono diventare un rischio per sé stessi e per gli altri. Più regole, più formazione, più sicurezza: per i cani, per i padroni e per la collettività".

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