Emiliano Leonardi
Una maratona e un incontro di pallavolo, appuntamenti sportivi presentati nella capitale e da disputarsi in Terra Santa, rappresentano in maniera perfetta il matrimonio sport-religione da sempre desiderato e promosso da Giovanni Paolo II nel corso della sua vita, anche prima dellinizio del lungo pontificato.
È in suo onore - e non avrebbe potuto essere altrimenti - che, allinterno de «Gli sportivi italiani in Terra Santa. Ambasciatori di pace», unidea prevista dal 24 al 29 aprile ricca di eventi culturali e sportivi, va in scena la terza edizione della maratona-pellegrinaggio in Terra Santa «Giovanni Paolo II». Lappuntamento con la corsa di resistenza è previsto per giovedì 27 aprile, quando atleti italiani, palestinesi ed israeliani correranno insieme i dieci chilometri che separano Gerusalemme da Betlemme portando la fiaccola della pace e la bandiera olimpica. E, a leggerla fra le righe, una manifestazione che unisce idealmente le due città (Gerusalemme e Betlemme, appunto), non poteva che cominciare a Roma, la capitale del cattolicesimo, che è stata teatro delliniziativa fortemente voluta, e quindi promossa, dal Centro sportivo italiano, dallOpera romana pellegrinaggi e dallufficio nazionale della Cei per la pastorale di tempo libero, turismo e sport.
I gangli della quattro giorni allinsegna del dialogo ludico-religioso-culturale sono stati snocciolati nella sede dellOpera romana pellegrinaggi da monsignor Carlo Mazza, responsabile dellufficio per la pastorale dello sport della Cei, da Monsignor Liberio Andreatta, amministratore delegato dellOrp, da Edio Costantini, presidente del Centro sportivo italiano, da Andrea Zorzi, migliore giocatore di pallavolo al mondo nel 1991 e da Roberto Masciarelli, ex atleta azzurro dellItalvolley.
Quella dei pallavolisti in conferenza stampa è stata una presenza pressoché inevitabile, visto e considerato che la gara di podismo sarà preceduta da «Peace-Volley», una partita di pallavolo che vedrà affrontarsi un sestetto italiano formato da campioni del passato e del presente (Zorzi e Masciarelli, appunto, oltre a Galli, Margutti, Masini, Sirri, Pieri) e una rappresentativa israelo-palestinese composta dagli israeliani Katz, Friedman, Elbaz, Imelfarb, Rubinstein, Traiband, Baram, e dai giordani Amro e Daoud, entrambi scesi in campo in questa stagione nel corso del campionato palestinese.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.