Caro Lussana, alle comiche non vi è mai fine. D'altronde siamo a Genova città dei Diritti ma solo virtuali.
Di cosa sto parlando: del parcheggio dell'Acquasola.
Apprendo dalla stampa: il Comune invierà una richiesta di vincolo di tutto il parco dell'Acquasola alla soprintendenza per i Beni storici, artistici ed etnoantropologici: «Con la richiesta di vincolo vogliamo difenderne il patrimonio storico - spiega l'assessore alla Cultura, Andrea Ranieri - Nell'ambito del 150° anniversario dell'Unità, quel luogo è prezioso, contesto delle prime riunioni di mazziniani, punto di partenza del corteo che per la prima volta intonò l'inno di Mameli. Il vincolo potrebbe salvare definitivamente l'Acquasola».
«Vogliamo salvaguardare l'identità del parco e fermare le motoseghe dallo scempio dei due cedri monumentali e dei lecci» - spiega l'assessore al Verde, Pinuccia Montanari - Che dire! Si potrebbe ridere ma sarebbe meglio piangere.
Il Comune dopo vent'anni si accorge che vi sono dei cedri monumentali e che quell'area è talmente preziosa da scomodare la soprintendenza per i Beni storici, artistici ed etnoantropologici?
Ma allora chi ha concesso la licenza edilizia alla Genova Parcheggi?
Quale folle funzionario dipendente del Comune ha firmato la cosa?
Quale folle architetto e/o ingegnere ha presentato il progetto?
Quali politici per vent'anni hanno taciuto su una simile vergogna?
Aspetto risposte a queste mie domande poiché sarebbe un precedente grave la revoca della concessione dopo svariati anni di battaglie legali vinte. Se non esiste certezza del diritto a Genova, all'ora è meglio cambiare lavoro e città.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.