Cronaca locale

«La Casa della poesia alla Palazzina Liberty»

Milano avrà una Casa della poesia alla Palazzina Liberty di largo Marinai d’Italia. Lo ha annunciato l'assessore alla Cultura, Stefano Zecchi. L’idea è venuta al filosofo leggendo su un giornale l’intervento «senza piagnistei» di Giancarlo Maiorino, che constatava con amarezza come a Milano mancasse un tetto per i cultori dei versi. «Ho raccolto la sollecitazione del poeta e ho già individuato il luogo: sarà la palazzina Liberty. Presto convocherò i più importanti poeti milanesi per concordare con loro le modalità di gestione della nuova Casa della poesia». Il motivo della scelta è colmare una profonda lacuna di cui è vittima la città e non solo nella poesia: «A Milano manca un tessuto connettivo tra artisti e luoghi in cui gli scrittori possano incontrarsi e confrontarsi. Da qui la decisione di soddisfare la richiesta di Maiorino».
La scelta della palazzina Liberty (che sembra particolarmente adatta a ospitare una Casa della poesia) è nata anche dal fare di necessità virtù. Era necessario trovare un posto a costo zero per l’amministrazione e questa è proprio la situazione della Palazzina Liberty che ha già una gestione e dovrà solo adattarsi a ospitare i poeti con convegni e letture pubbliche. «Sono in ritardo nella convocazione» ammette Zecchi. E promette che nei prossimi giorni i poeti saranno convocati e invitati ad autogestirsi: «Non posso certo decidere io...

».

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