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Chavez: presi missili dalla Russia

Di ritorno in patria il presidente venezuelano ha annunciato che il suo paese ha acquistato una serie di armi da Mosca, tra cui missili con una gittata di 300 km. Poi ha precisato: "Non attaccheremo nessuno, dobbiamo solo proteggerci"

Chavez: presi missili dalla Russia

Caracas - Il presidente venezuelano Hugo Chavez, da ieri di nuovo in patria dopo un viaggio oltreoceano che lo ha portato a visitare nove nazioni, ha annunciato oggi che il suo paese ha acquistato una serie di armi dalla Russia, tra cui alcuni missili con una gittata di 300 chilometri. "Abbiamo firmato alcuni accordi militari con la Russia, presto arriveranno dei piccoli razzi", ha dichiarato Chavez alla tv venezuelana, sottolineando però di non avere intenzioni bellicose.

Nessun attacco "Non attaccheremo nessuno - ha spiegato nel suo discorso - Si tratta di strumenti di difesa, perché dobbiamo proteggere il nostro paese da ogni minaccia, da qualunque parte provenga".

Crisi con la Colombia Il Venezuela si trova nel mezzo di una crisi diplomatica con la vicina Colombia, che ha recentemente dichiarato la propria intenzione di ricorrere alle truppe statunitensi per combattere il traffico di droga e le insurrezioni dei ribelli di sinistra.

Chavez, da sempre fermo oppositore della politica estera americana, ha avviato negli ultimi tempi un percorso di avvicinamento con la Russia, di cui la sua visita a Mosca di alcuni giorni fa rappresenta soltanto l’ultima tappa.

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