Chirurgia, due interventi «eccezionali»

Due interventi chirurgici definiti «straordinari», per la tecnica molto avanzata utilizzata finora in pochissime circostanze. Le operazioni chirurgiche sono state effettuate ieri mattina a due donne di 83 anni, pazienti degli Ospedali civili di Brescia. È il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, a darne notizia. «Alle due anziane - spiega il governatore - sono state impiantate valvole aortiche attraverso l'arteria femorale. In questo modo è stata evitata l'operazione cardio-chirurgica. Le pazienti presentavano, infatti, malattie associate che le rendevano inoperabili».
Continua Formigoni: «I clinici hanno impiegato una tecnica avanzatissima, finora applicata pochissime volte su scala internazionale: un innovativo approccio terapeutico che prevede una cura non invasiva che permette ai pazienti di essere guariti in pochi giorni. I tempi di degenza ospedaliera scendono da 15-18 giorni più la riabilitazione a 5-6 giorni, evitando il passaggio in rianimazione e consentendo al paziente di essere ricoverato per non più di uno o due giorni in terapia intensiva».
Il presidente si è complimentato vivamente «con i medici e il personale dei Civili di Brescia, per la loro straordinaria prestazione.

Ancora una volta la sanità lombarda dimostra il suo elevato livello di qualità e di efficienza, peraltro sempre più riconosciuto anche a livello internazionale, e una attenzione continua alla ricerca scientifica per migliorare sempre più la cura e l'assistenza ai cittadini».

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