Cimiteri: aggiudicati 29 sepolcri per 6 milioni di euro

Si è conclusa ieri con l’aggiudicazione della concessione dei primi 29 sepolcri (8 al cimitero Verano, 19 al Flaminio e 2 a Maccarese), su un totale di 34, l’asta pubblica elettronica promossa dai servizi cimiteriali dell’Ama, alla quale hanno partecipato 105 cittadini. L’incasso a ieri supera i 6 milioni di euro, con un guadagno, rispetto alla base di gara, di circa 3,7 milioni di euro. Un risultato inaspettato anche per agli addetti ai lavori.
I 5 manufatti sepolcrali, all’interno del cimitero Flaminio, rimasti a disposizione verranno riproposti con lo stesso sistema a quanti, circa 70, hanno concorso ma non si sono aggiudicati neanche una tomba. La conclusione dell’asta è prevista per i primi di febbraio.
Tombe, cappelle e loculi di pregio messi all’asta sono però solo i primi di una lunga serie. È infatti allo studio il bando di una nuova asta telematica entro la fine del 2010. Così da garantire che i manufatti abbandonati dai legittimi proprietari possano essere restaurati e non lasciati all’abbandono. Del resto con questo primo successo il sistema cimiteriale della capitale conferma la sua capacità di autofinanziamento che passa certamente dalla vendita delle concessioni - che durano 75 anni - ma possono contare anche sui ricavi dello svolgimento di operazioni cimiteriali lasciando libera l’amministrazione capitolina da impegni finanziari per garantire questo servizio. Un servizio che a Roma deve far fronte alla sepoltura o alla cremazione di oltre 26 mila morti l’anno con la richiesta di cremazioni che cresce in modo esponenziale. Solo nel 2009 Ama-cimiteri ha fatto fronte a circa 8.300 richieste di cremazione tanto che ha in fase di installazione il sesto impianto. Realizzando così l’area crematoria più grande d’Italia e fra le più grandi d’Europa. E se per la sola manutenzione e restauro ogni anno i servizi cimiteriali, stando a quanto previsto dal contratto di servizio, mette a disposizione 4 milioni di euro, per fare cassa è servita anche la fantasia. Tra le voci delle entrate minori si scoprono infatti anche le tariffe che le società di produzione pagano per girare fiction o film all’interno dei camposanti. In questo modo il sistema dei cimiteri finanzia anche le visite storiche guidate che al pubblico sono gratuite e offrono spezzoni di storia dell’arte, del cinema, della cultura d’ Italia in un inimmaginabile tour sepolcrale. Tornando all’asta telematica l’interesse maggiore si è concentrato sul Verano dove un lotto, prezzo base 151.000 euro, è stato aggiudicato per 938.801 euro.

Alcune aste, vista la grande partecipazione, hanno avuto una durata superiore alle 3 ore, contro i 15 minuti previsti. L’assegnazione delle varie tipologie di lotti (cappelle, tombe a terra o arche), accessibili a tutti i residenti nel Comune di Roma, è basata su procedure trasparenti.

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