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"Pensati sexy", la coppia Del Bufalo-Nappi diverte con sagacia

Una commedia centrata su una novella Bridget Jones, sul suo viaggio verso l’autostima e sull’ironica disamina di falsi valori che hanno avvelenato più di una generazione

"Pensati sexy", la coppia Del Bufalo-Nappi diverte con sagacia
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Pensati Sexy, la nuova commedia di Michela Andreozzi in uscita direttamente in streaming su Amazon Prime Video, è deliziosa, intelligente e piccante al punto giusto. Racconta la storia di Maddalena (Diana Del Bufalo), una single trentenne con zero autostima e un lavoro precario come ghostwriter. La giovane in famiglia è considerata la pecora nera dalla madre vedova che le preferisce da sempre la sorella, sposata e incinta del secondo figlio. Con gli uomini poi, Maddalena è un disastro: ha il talento di scegliere quelli sbagliati e una cotta per un superiore (Raul Bova), sposato e in cerca di sesso da una notte. La svolta nella sua vita arriva quando, complice forse l’ennesimo appuntamento finito male e una torta alla cannabis, inizia a vedere al proprio fianco un ibrido tra una fata madrina sui generis e un diabolico angelo custode, le cui sembianze sono quelle della pornostar Valentina Nappi. Insieme a questa figura sovrannaturale, Maddalena intraprenderà un viaggio tragicomico dentro se stessa, scoprendo non solo le sue potenzialità come donna, ma anche come scrittrice.

“Pensati sexy” non si rivolge tanto alle donne convinte di non essere abbastanza sexy da attrarre un uomo e che vorrebbero diventarlo, bensì a quelle additate come pecore nere solo perché non conformi allo schema del “moglie, madre e lavoratrice a tempo indeterminato”. Il film mostra con intelligenza il pensiero trappola che vuole la felicità racchiusa in standard uguali per tutti. Molte persone sono infatti convinte che la loro vita sarebbe perfetta se avessero il giusto peso, un grande seguito e magari un partner da fare invidia. Ecco, Michela Andreozzi viene in soccorso di tutte queste anime perse dietro a obiettivi fallaci e dettati dall’esterno. Fama, bellezza e ricchezza, benché descritti dalla nostra società come propedeutici al paradiso in terra, nulla garantiscono in termini di felicità: questa la tesi portata avanti nel film con sagacia e humor.

La narrazione non si limita a sdoganare corpi “non conformi” all’ideale di massa o a rivendicare libertà femminili, punta semmai proprio a rivoluzionare lo sguardo con cui ogni donna si guarda e la narrativa con cui si racconta a se stessa.

Il film è impostato da una prospettiva tutta femminile (la sceneggiatura è di Daniela Delle Foglie, che compare in una scena), ma le problematiche serissime affrontate con brio riguardano tutti gli esseri umani. Si parla della difficoltà di volersi bene, del diritto a godersi una sessualità soddisfacente e di come deprogrammare l’idea che l’approvazione degli altri porti felicità.

La presenza di una spalla politicamente scorretta come Valentina Nappi è gustosa. I rapporti umani, sociali e lavorativi sono il riflesso di quello che è il rapporto di un essere umano con se stesso, ragion per cui la Nappi si traveste da sexy Virgilio e conduce la sua protetta alla ricerca di sé. Al netto di un’orrenda battuta su un’alternativa allo psicologo, dalla volgarità becera senza appello, ogni riferimento al porno è disinnescato grazie all’umorismo, tra doppisensi e puppets animation malandrina.

Intelligente la rappresentazione dell’inconscio, così come la serie di

regole di vita. “Pensati sexy” smaschera chi cavalca l’onda della bodypositive, così come la gabbia connaturata a un certo tipo di successo.

In sostanza, una divertente panoramica sui falsi miti e valori veri.

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