Bonus vista, come (e quando) devono essere comunicati i rimborsi

Le informazioni dovranno essere inoltrate all'Agenzia delle entrate dal ministero della Salute entro il 16 marzo 2024

Bonus vista, come (e quando) devono essere comunicati i rimborsi
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L'Agenzia delle entratre ha chiarito i tempi e i modi in cui dovranno essere messi a sua disposizione i dati per provvedere ai rimborsi diretti del "bonus vista", il contributo da 50 euro elargito a chi intende acquistare nuove lenti. La scadenza della comunicazione è stata fissata al 16 marzo 2024, in modo che i sopra citati dati possano essere utilizzati in tempo per elaborare le dichiarazioni dei redditi precompilate.

È stato il direttore Ernesto Maria Ruffini a fissare l'iter da seguire in un provvedimento pubblicato di recente, nel quale si fa specificamente riferimento alle procedure e ai termini che il ministero della Salute deve rispettare per inviare all'Anagrafe tributaria le specifiche relative ai rimborsi elargiti dal 1° gennaio 2021 al 4 maggio 2023 per comprare occhiali da vista o lenti a contatto correttive.

L'introduzione del bonus

Nel provvedimento legislativo del 21 ottobre 2022, nel quale sono stati definiti i particolari della misura introdotta nella legge di Bilancio 2021, si fa riferimento ai dettagli dell'erogazione di questo bonus, corrisposto in forma di voucher una tantum per un importo pari a 50 euro, cifra finalizzata per l'appunto all'acquisto di nuovi occhiali o lenti correttive.

Nell'art.6 si stabiliva che per tutti quegli acquisti effettuati a partire dal 1° gennaio 2021 e fino al 4 maggio 2023, in attesa quindi della messa in funzione della piattaforma web per la gestione dei sopra citati voucher, il beneficio si potesse erogare attraverso il rimborso diretto di 50 euro sulla spesa sostenuta dal richiedente. Nell'art.7 si puntualizza che tutti i dati relativi ai rimborsi elargiti devono essere poi inoltrati all'Agenzia delle entrate per poter procedere all'elaborazione delle dichiarazioni dei redditi precompilate. Solo successivamente, ovvero dal 20 aprile 2023 per gli esercenti e dal 5 maggio per i contribuenti, la piattaforma è stata messa a disposizione.

La definizione dei tempi

Proprio per permettere al Fisco di ottemperare alla predisposizione delle precompilate, il ministero della Salute, detentore dei dati dei rimborsi effettuati dal 1° gennaio 2021 e fino al 4 maggio 2023, dovrà comunicare entro il prossimo 16 marzo all'Agenzia delle entrate i codici fiscali del richiedente, del beneficiario del bonus e dell'intestatario dell'Iban sul quale viene effettuato il rimborso, nonché l'importo del rimborso elargito e l'anno di imposta nel quale è stata conclusa la compravendita delle lenti correttive.

Tali dati personali saranno

archiviati dell'Anagrafe tributaria per un periodo di tempo limitato, vale a dire fino al 31 dicembre del sesto anno successivo a quello di imposta relativo all'acquisto, dopo di che verranno integralmente eliminati dai database.

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