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Case vacanze, attenzione alle truffe. Come riconoscerle ed evitarle

È importante prestare attenzione ai metodi di pagamento e verificare che il prezzo sia adeguato. La trattativa non dev’essere spostata su piattaforme diverse da quella scelta

Case vacanze, attenzione alle truffe. Come riconoscerle ed evitarle

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In vista dei viaggi estivi sempre più persone prenotano in autonomia le case vacanze dove alloggeranno. Questo trend ha attirato l’attenzione dei malintenzionati che spesso cercano di truffare i turisti attraverso siti web non certificati, prezzi sorprendentemente bassi e caparre troppo alte. È necessario prestare attenzione ad alcuni aspetti specifici per evitare di incappare in situazioni spiacevoli. Ecco qualche suggerimento.

Scegliere siti affidabili

Per prima cosa, è bene non affidarsi a siti improvvisati o ad annunci sui social, senza aver effettuato i dovuti controlli. I portali affidabili sono spesso quelli con più recensioni, quindi è preferibile fare una ricerca più approfondita, così da scegliere siti che possano fornire più garanzie. La trattativa inoltre dev’essere svolta sul sito scelto e non essere “trasferita” su altri portali. Per una maggiore sicurezza dei nostri dati, è consigliabile anche prestare attenzione alla presenza dell’icona del lucchetto accanto all’indirizzo della pagina web.

Verificare l’immobile

È importante verificare che l’immobile esista davvero inserendo l’indirizzo all’interno dei software che consentono di visualizzare virtualmente edifici e vie specifiche. Google Street View può essere utile per verificare l’immobile in questione. Un consiglio utile è quello di verificare che le prime due righe dell’inserzione e le stesse immagini non compaiano in altri siti con nomi differenti dell’inserzionista.

Immagini realistiche

Per quanto riguarda le immagini è possibile provare a scaricare le foto pubblicate all’interno dell’inserzione, premendo il tasto destro del mouse per leggerne le proprietà. Nell’ipotesi in cui siano state scattate realmente, verranno indicati alcuni dati relativi alla risoluzione e alla data della foto. In caso contrario l’immagine potrebbe essere stata semplicemente trovata su internet. Le illustrazioni devono essere complete, devono quindi rappresentare la casa e tutte le stanze presenti. La risoluzione dev’essere prevalentemente ottimale e le figure non troppo patinate.

Controllare l’indirizzo di posta elettronica

Dopo aver contattato chi ha pubblicato l’annuncio per avere informazioni, è possibile verificare l’indirizzo IP dell’e-mail utilizzata dall’inserzionista e il suo numero telefonico. L’indirizzo di posta elettronica può essere inserito nei vari browser visionando l’originalità del messaggio e la sua sorgente. Successivamente apparirà sullo schermo l’indirizzo IP reale della mail: il suggerimento è quello di incollarlo all’interno di un sito specifico dedicato alla verifica dell’indirizzo e confrontare il risultato riferito alla località dell’IP con quello dell’inserzionista.

Pagamenti

Il prezzo dell’immobile dev’essere adeguato ed è opportuno effettuare una ricerca, confrontandolo con altre proposte. Nel caso in cui la cifra sia effettivamente troppo bassa potrebbe trattarsi di una truffa. La caparra può essere versata ma attenzione al valore, che al massimo può ammontare al 20% della cifra totale. I pagamenti devono essere svolti con un metodo tracciabile. È preferibile effettuarli nei confronti di Iban bancari riconducibili a conti correnti italiani, nel caso in cui l’immobile si trovi in Italia.

Un’ulteriore avvertenza è quella di diffidare da chi chiede la ricarica su una carta prepagata, che spesso contiene poche informazioni ed è scollegata ai conti correnti, potrebbe quindi trattarsi, con ogni probabilità, di una truffa.

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