
Con l'inizio di settembre si torna a parlare di scuola; il governo sta attualmente valutando di intervenire con una nuova detrazione per i libri scolastici, ma anche per la cancelleria, così da sostenere famiglie e studenti. Nello specifico si parla di una detrazione fiscale del 19%, con un tetto di spesa e anche dei probabili limiti stabiliti dall'Isee. Tutto ciò andrebbe ad unirsi alle altre agevolazioni scolastiche che sono già previste.
La scelta di concentrarsi su libri di testo e cancelleria non è ovviamente casuale. Ogni anno, infatti, le famiglie devono affrontare una spesa considerevole per acquistare libri, anche di seconda mano, e materiale scolastico. I prezzi, fra l'altro, non fanno che salire. Stando ai più recenti dati raccolti dall'Osservatorio Federconsumatori, siamo arrivati a un + 1,7%. In sostanza, ci si aggira intorno a una spesa di circa 650 euro per studente. Non poco, anzi. Si tratta di una spesa che incide sul bilancio familiare.
Il governo, dunque, sta pensando a una nuova agevolazione che, se confermata, sarà inserita nella futura Legge di Bilancio. Molto probabilmente le famiglie dovranno inserire le spese sostenute per libri e materiale scolastico sul modello 730, in questo modo potranno ottenere la detrazione del 19%. Sarà importante il dato Isee, che permetterà di concentrare le risorse sulle famiglie dal reddito medio-basso.
Ad oggi, in ogni caso, sono già presenti tutta una serie di importanti agevolazioni. Esiste infatti una detrazione del 19% delle spese sostenute, con un tetto massimo di 800 euro per studente. L'aiuto è rivolto agli studenti di scuola d'infanzia, primaria, secondaria di primo e di secondo grado. Fra le spese detraibili troviamo la tassa di iscrizione, il servizio mensa, i contributi volintari e liberalità, le gite, le attività pre e post scolastiche, i costi sostenuti per ampliare l'offerta formativa e l'assistenza durante la mensa.
Oltre a ciò, sono ricosciute delle detrazioni anche per gli asili nido, con un tetto massimo detraibile di 632 euro. C'è poi una detrazione del 19% sulle spese per le università pubbliche. Per le università non statali, l'importo della detrazione varia a seconda della soglia stabilita mediante decreto dal Mur.
Una detrazione del 19% sulle spese è prevista anche per i genitori di ragazzi con disturbi dell'apprendimento: il sussidio dovrebbe aiutare ad acquistare strumenti didattici e supporti indicati per il tipo di situazione.