Cittadini

Codice fiscale bloccato, ecco come riattivare per riattivarlo

Sono essenzialmente due i motivi per i quali le autorità possono bloccare un codice fiscale e, mentre in uno di questi la situazione può essere ripristinata con relativa facilità, nel caso della sospensione e revoca delle prestazioni sociali la questione è più complessa. Ecco di cosa si tratta e cosa fare

Come riattivare un codice fiscale bloccato

Ascolta ora: "Come riattivare un codice fiscale bloccato"

Come riattivare un codice fiscale bloccato

00:00 / 00:00
100 %
Tabella dei contenuti

Il codice fiscale non necessita grandi presentazioni, pensato per identificare in modo univoco le persone fisiche sia quelle non fisiche, è molto utilizzato dalla gran parte dei soggetti fiscali. Per i cittadini il codice è normalmente formato da 16 caratteri alfanumerici, per le persone non fisiche consta invece di 11 cifre.

Può succedere, per esempio facendo uso dei servizi messi a disposizione dall’Inps, di rendersi conto del fatto che il proprio codice fiscale è bloccato.

Uno dei motivi per i quali ciò può accadere è da ricondurre a problemi tecnici-tecnologici di cui l’utente paga lo scotto pure non avendo alcuna responsabilità. In questo caso, il malfunzionamento può rientrare con un intervento tecnico e senza l’intervento attivo del cittadino o dei cittadini coinvolti.

Ci sono però altri casi ai quali occorre fare attenzione. Ecco quali sono.

L’errore di generazione

In casi rari un codice fiscale può risultare errato proprio perché emesso in modo sbagliato. In realtà si tratta di episodi molto sporadici che risalgono all’era analogica e che oggi, facendo ricorso alle tecnologie, sono pressoché impossibili. In questi casi, in passato, per correggere l’anomalia era sufficiente recarsi presso l’Agenzia delle Entrate per una verifica e l’eventuale correzione.

Il codice fiscale è stato introdotto nel 1973 per migliorare l’anagrafe tributaria e il rapporto tra cittadini e Cosa pubblica e gli errori di questo tipo, pure essendosi verificati in passato, hanno rappresentato per lo più piccole noie facilmente risolvibili.

L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione uno strumento online per controllare la bontà del proprio codice fiscale che può essere inserito in questa pagina web e, premendo sul pulsante Invia, dopo avere riempito il campo di verifica, restituisce lo stato di validità del codice. Un controllo che può essere fatto da chiunque in una manciata di secondi.

Il blocco legale e le conseguenze

Ci sono dei casi – anch’essi rari – in cui il blocco del codice fiscale è di natura legale, è quindi disposto dalle autorità.

Uno di questi casi è riconducibile all’indebito previdenziale, ossia la condizione in cui un cittadino ha avuto accesso a prestazioni sociali senza averne il diritto. Questa situazione può dipendere da due cause diverse:

  • c’è un errore da parte dell’ente previdenziale
  • c’è dolo (o colpa) da parte del cittadino

L’Inps non avverte l'utente e così può capitare che un cittadino abbia il codice fiscale bloccato e non se ne rende conto fino al momento in cui fa richiesta di una prestazione, motivo per il quale è bene – anche saltuariamente – verificare che il proprio codice fiscale sia valido.

Il blocco legale ha delle conseguenze, tra le quali la sospensione dei pagamenti da parte dell’Inps delle prestazioni previdenziali e assistenziali.

La lista Scup

Altra ragione del blocco è da ricercare nella Lista Scup (Sistema controllo unificato pagamenti) nella quale un codice fiscale può essere inserito per decisione delle autorità e che prevede la sospensione e la revoca delle prestazioni sociali per quei cittadini condannati per:

  • reati di associazione terroristica o di eversione
  • reati di associazione di stampo mafioso

In questi casi il cittadino viene avvertito dall’Inps e la revoca della sospensione avviene su domanda dello stesso dopo avere scontato la pena.

Lo sblocco del codice fiscale

Al di fuori delle due condizioni citate sopra, la situazione può essere ripristinata recandosi di persona presso un ufficio competente come, per esempio, l’ente previdenziale o presso il comune di residenza, al fine di comprendere quali sono i motivi che hanno originato il blocco e agire di conseguenza, chiedendo all’Inps lo sblocco del codice fiscale. Si tratta di una prassi che di norma può essere svolta senza l’ausilio di un legale anche se, laddove al cittadino vengono contestati a torto degli indebiti o l’Inps non effettua lo sblocco, può essere utile affidarsi a un avvocato.

In questo articolo viene invece spiegato come recuperare il numero identificativo della tessera sanitaria.

Commenti