«Colpa di Roma se a Milano si pagherà il ticket»

Il ticket auto è «una vergogna». Giudizio di Umberto Bossi che non ha dubbi sulla natura del provvedimento: «Le grandi città del Nord sono costrette a mettere la tassa d’ingresso perché non hanno più soldi. È una vergogna. Se la Lombardia chiudesse i rubinetti lo Stato italiano scomparirebbe in due settimane». Certezza matematica del segretario federale della Lega Nord che, dunque, addebita allo Stato l’introduzione di una tassa d’ingresso perché i Comuni non ricevono da Roma sufficienti trasferimenti fiscali.
Quindi, spiega il leader del Carroccio, anche «i milanesi rischiano di dover pagare l’ingresso perché non hanno più soldi e poi rischiano la vita per l’inquinamento, specialmente malattie respiratorie». Ma Umberto Bossi non giudica il provvedimento dell’amministrazione comunale guidata da Letizia Moratti, non dice se sia d’accordo o meno con la proposta del sindaco: «Non rispondo perché non conosco la situazione economica. So che Milano è la capitale della Lombardia, che è sotto il tallone di Roma e che Roma deve dare più soldi».


E proprio all’ombra della Madonnina, Bossi, vuole fare «una cattiva manifestazione contro il governo per le tasse. Se la protesta annunciata da Silvio Berlusconi per i primi di dicembre sarà a Milano - e che la Lega aveva già in programma - noi ci saremo. Dove va la Lega vengono tutti perché la Lega trascina milioni di persone».

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