Comune, approvata la modifica di 29 Piani di zona

È stata approvata ieri dal Consiglio Comunale di Roma la manovra di densificazione dei 29 Piani di zona che permetterà di chiudere definitivamente il fabbisogno del II Piano per l’edilizia economica e popolare. «Quella appena adottata - ha detto l’assessore capitolino all’urbanistica Marco Corsini - è una manovra importantissima, all’interno del piano di housing sociale del Comune, perchè consente l’incremento della capacità edificatoria delle aree del 30%, attraverso l’aumento del numero dei piani degli edifici e la trasformazione di cubatura non residenziale in residenziale. Ciò significa che, ai 6.300 alloggi già presenti, se ne aggiungeranno altri 2.850 per un totale di 9.150». «Senza dimenticare, altro fattore di notevole rilievo, che questa variante al Piano regolatore generale - ha aggiunto - garantirà alle casse del Comune un risparmio di 200 milioni di euro perchè le aree vengono acquisite senza dover sborsare denaro: i proprietari delle aree infatti potranno cederle all’amministrazione in cambio della possibilità di edificare».
«Sulle aree 167 - ha detto il presidente della commissione urbanistica Marco Di Cosimo - la giunta Alemanno ha raggiunto un importantissimo traguardo.

Questa maggioranza, infatti, invece di impiegare i 150 milioni di euro necessari per espropriare queste aree mai stanziati dai governi di centrosinistra, ha utilizzato lo strumento della leva urbanistica.Grazie a questa decisione, i piani verranno maggiormente densificati mantenendo, a livello del completamento, la loro vivibilità.