Sono stati condannati con rito abbreviato a 12 anni e a 10 anni e otto mesi Ovidiu Duduianu, 31 anni e Vasile Stoian, 26 anni, i romeni accusati di aver fatto parte del branco che ha stuprato unitaliana di 46 anni, dopo aver picchiato, ferito e immobilizzato il fidanzato. I due romeni, che vivevano nel campo nomadi di via Capo Rizzuto, sono stati giudicati dal Gup Luigi Varanelli che li ha condannati a una pena più alta rispetto ai dieci anni chiesti dal pm Stefania Carlucci.
La sera del 18 novembre 2003, con altri tre complici mai identificati, si avvicinano alla macchina dove la coppia si è appartata, con il pretesto di una sigaretta. Inutile qualsiasi tentativo di fuga in auto delle vittime, perché il branco ha sbarrato la stradina sterrata con uno o più massi.
In più le portiere dellauto sono chiuse con la sicura. Con una pietra il gruppo di stupratori rompe un vetro, preleva a forza luomo dallabitacolo e lo picchia. Poi iniziano le violenze sulla donna, che, da quanto è stato accertato, sono compiute solo da Duduianu.
I due rom sono stati condannati ieri - identificati tramite le analisi sul Dna - per aver aggredito un'altra coppia, di romeni, sempre nella stessa zona della città, stuprando la donna. Anche questultimo episodio è una violenza di gruppo alla quale partecipano altri sei connazionali. Tre i minorenni.
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