Mariateresa Conti - Andrea Cuomo
Roma - Il portavoce di Emma Marcegaglia, Rinaldo Arpisella, dice di non essere indagato. Ma probabilmente lo è, forse non lo sa. Quel che è certo è che dice di non saperlo. Almeno al programma di approfondimento di La7 «In onda», al quale il braccio destro di Emma Marcegaglia è intervenuto ieri sera in diretta telefonica, per contestare quanto aveva appena detto il direttore del Giornale Alessandro Sallusti, ospite del programma condotto da Luisella Costamagna e Luca Telese.
Cosa aveva appena detto Sallusti? Semplicemente che un’indagine deve esserci per forza, dal momento che sono stati intercettati lo scambio di telefonate e anche un sms che Arpisella ha avuto con il vicedirettore del Giornale , Nicola Porro. Semplice il ragionamento. Delle due l’una: uno dei due interlocutori deve essere per forza indagato, altrimenti si sarebbe in presenza di intercettazioni non legittime a cittadini non sotto indagine. E considerato che l’accusa nei confronti del vicedirettore del Giornale è una conseguenza di quell’intercettazione telefonica, con ogni probabilità l’indagine, se c’è, deve riguardare l’altro interlocutore. Arpisella, appunto. «La cosa che non è chiara – ha detto Sallusti – è che è stato intercettato il telefono del suo braccio destro (appunto Rinaldo Arpisella, ndr ), intercettato perché sotto inchiesta». Ma Arpisella ha chiamato subito inviperito: «Io non sono indagato». E Sallusti ha ribadito: «Non si capisce come, se non è indagato, avesse il telefono sotto controllo. Allora c’è un abuso da parte della procura di Napoli che intercetta senza indagare?». Fin qui il botta e risposta in trasmissione. Certo che evidentemente da parte di Confindustria e della presidente Emma Marcegaglia, c’è nervosismo. Per l’indagine che con ogni probabilità riguarda il suo braccio destro Arpisella. E per un caso che giocoforza ha finito con l’accendere i riflettori sull’organizzazione degli industriali, e in termini non del tutto positivi. «La Marcegaglia è un’isterica – ha detto ieri tra l’altro Sallusti a La7 – non dovrebbe essere a capo di Confindustria ». E in effetti in questa vicenda si sono registrate reazioni sopra le righe. Persino sul dossierburla che il Giornale ha pubblicato. E così via, anche ieri, con gli attacchi fuori tempo massimo. Lo fa il segretario della Uil Luigi Angeletti, che parla di «ultimo atto di una lotta politica fatta sulla persona e non sulle idee, una lotta che non risparmia nessuno e non c’è nessuno in grado di sottrarsi a questo degrado, né da destra né da sinistra». E lo fa anche Luca di Montezemolo, predecessore della Marcegaglia alla guida degli industriali, che si dice «molto dispiaciuto per quello che sta accadendo a Emma Marcegaglia. Le sono vicino sul piano personale e sul piano istituzionale, per il ruolo che svolge molto bene alla guida degli industriali italiani». Si accoda Giovanni Centrella, segretario nazionale dell’Ugl: «Si continua a buttare benzina sul fuoco di una situazione già piuttosto difficile: pertanto assicuro la mia piena solidarietà alla presidente Marcegaglia e la esorto ad andare avanti nella sua politica ». E poteva mancare un finiano? Giammai. Ecco quindi il coordinatore di Fli Adolfo Urso fare l’apocalittico parlando di «campagna preventiva che sta avvelenando i pozzi sociali e istituzionali del Paese» e rimediare solo la figura di chi deve al più presto assumere un collaboratore che gli faccia una buona rassegna stampa. Fabrizio Cicchitto, capogruppo del Pdl alla Camera, si pone la domanda logica, perché Arpisella era spiato: «Mi domando perché il capo ufficio stampa della Marcegaglia fosse intercettato. Mi domando perché leggiamo su Repubblica e sul Fatto tanti dossier ma non si è mai parlato di dossieraggio. Invece per quanto riguarda il Giornale si è svolta addirittura un’attività preventiva ».
Gongola Osvaldo Napoli, vicepresidente dei deputati del Pdl: «Il dossier confezionato dal Giornale con articoli ripresi pari pari dalle testate parruccone della sinistra è un esempio gustosissimo del corto circuito mentale in cui la sinistra è da sempre prigioniera ».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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