Coni, coppette e capolavori. La nuova stagione del gelato

Un mondo in continuo cambiamento che punta forte su freschezza, naturalità e gusti sempre più originali

Coni, coppette e capolavori. La nuova stagione del gelato
00:00 00:00

Ultime notizie: è arrivato il caldo. Segue approfondimento: è scoppiata la voglia di gelato. Perché alla fine, malgrado io appartenga alla categoria dei mangiatori di gelato tutto l'anno, si tratta indubbiamente di una delizia percepita come strettamente stagionale. Un paio di anni fa abbiamo già scritto di gelati, ma a Milano le cose cambiano piuttosto in fretta e così mi sembra giusto proporre un aggiornamento su quali gelati valga la pena assaggiare nella prossima estate 2025 in città. Naturalmente gli indirizzi da segnalare sarebbero molti di più, ma alla fine lo scopo di questa rubrica è scegliere, scegliere, scegliere. Che è sempre meglio, parlando di gelati, di sciogliere.

Ciacco Lab Da anni questo spin off di una gelateria di Parma, è il punto di riferimento in città. E appena le temperature si alzano si allunga la fila davanti alla bottega di via Spadari si allunga a dismisura. Il merito di questo successo è il lavoro di Stefano Guizzetti sul gelato «senz'altro»: senza additivi né naturali né artificiali, con la lista degli ingredienti più breve possibile, ciò che esalta le materie prime e il gusto più fedele e intenso. I gusti più originali? Pulled pork, Salsa tonnata e Sorbetto al ragù. Capito come?

Peck Restiamo in via Spadari e spostiamoci di un paio di porte. La più famosa gastronomia di Milano lavora molto sul gelato artigianale con il gelatiere (e consulente pasticciere) Alessandro Masia, e per l'estate 2025 riduce la componente zuccherina per aumentare l'autenticità del gusto e la riconoscibilità degli ingredienti, senza rinunciare alla cremosità ottenuta attraverso una corretta gestione della bolla d'aria. Tra i gusti «signature» Panettone, Mascarpone e Cioccolato al Caramello Salato.

Romanengo In via Caminadella 23 c'è la boutique milanese della più antica confetteria d'Italia, fondata a Genova nel 1780, che oltre a un vasto assortimento di delizie con uno stile un po' fané propone il gelato di una volta, con sapori unici e introvabili e con materie prime selezionate e naturali di altissima qualità. Ottima la crema, ma il gusto più originale sono Fiori d'arancio e rosa, a base fiordilatte e acqua distillata di fiori d'arancio presidio Slow Food, coltivati e distillati nella zona di Imperia.

Luca Gelaterie In via Galvano Fiamma 11, in zona Porta Vittoria, una gelateria aperta non molto tempo da sei amici, che punta sull'aspetto collettivo del gelato, qui definito «di compagnia». Gusti classici, qualche chicca come la Crema con scorza di limone, ricotta, fichi e miele, una raccolta di figurine con personaggi disegnati. E no, non c'è nessun Luca dietro al bancone.

Enrico Rizzi Raffinatissimo il gelato prodotto da questa cioccolateria artigianale in via Cesare Correnti, che dopodomani presenterà i nuovi gusti per l'estate in arrivo addirittura con una mini-crociera sul Naviglio grande.

Gusto 17 Al numero 17 (toh!) di via Savona (e con una succursale in via Cagnola 10 e un corner da Vòce di Aimo e Nadia davanti alla Scala) una gelateria tra le più rispettate di Milano. Punti forti: una carta dei gusti limitati, la freschezza, nessun conservante, molti ingredienti Idp o protetti. C'è anche la possibilità di creare il proprio gusto.

Artico Quattro locali (Duomo, Isola, Solari e Città Studi) per il brand di

Maurizio Poloni, che è anche un divulgatore e formatore, con la sua scuola di gelato. Tutto è molto buono ma i gusti più riusciti sono quelli al cioccolato, il pistacchio di Bronte e quelli alla frutta, sempre molto fresca.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica