Genova - Sullo schermo Hunter “Patch” Adams aveva il volto di Robin Williams: gran naso rosso, camice bianco, medico tra le corsie di un ospedale con il compito di prendersi cura dei pazienti. Nella realtà, e questa volta italiana, il clown tra i reparti non sarà un dottore, ma una vera e propria figura professionale alternativa. Si chiamerà ‘Tecnico qualificato nelle arti di clownerie’ e avrà il compito di affiancare dottori e infermieri per aiutare i ricoverati a superare le emozioni negative legate alla malattia.
L'idea arriva dalla Liguria L’idea nasce per volontà della regione Liguria, che con una delibera approvata dalla giunta, su proposta del vicepresidente Massimiliano Costa, definisce i contenuti e gli indirizzi minimi per l’attuazione di corsi di formazione per raggiungere il titolo. Una figura, quella di “Tecnico qualificato nelle arti di clownerie”, che è anche inserita nel Repertorio regionale degli attestati di qualifica o specializzazioni: i corsi avranno una durata di 620 ore, 300 delle quali si svolgeranno in stage, a diretto contatto con i pazienti.
Da patologia pediatrica a elementi di magia Molte le materie di insegnamento, tra lo scientifico e l'alternativo: a elementi di patologia pediatrica, psicopedagogia dell’infanzia e psicologia dell’età evolutiva, pedagogia interculturale, igiene, normativa sulla privacy e sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, si affiancheranno le principali tecniche artistiche teatrali e
dell’arte circense del clown,le tecniche di organizzazione di eventi di intrattenimento, le marionette, gli elementi di magia, le tecniche di gioco, gli elementi di musica. Per accedere ai corsi sarà necessario il diploma.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.