Costa (Pdl): «Telecamere senza preavviso»

«Non è possibile pensare di risolvere i problemi finanziari del Comune con le multe e con questi sistemi delle telecamere. Tursi faccia cassa razionalizzando i costi e amministri meglio le risorse a favore di tutti i cittadini». La bordata contro le multe ingiuste dei vigili urbani arriva, stavolta, anche dall'opposizione. Tanto che martedì in consiglio comunale il consigliere Pdl Giuseppe Costa illustrerà un'interrogazione «in relazione al fenomeno delle multe, anche da telecamere, spesso scarsamente segnalate per il controllo delle zone a traffico limitato».
Il caso riguarda, nello specifico, quei verbali che sono arrivati a casa a centinaia di genovesi e che potrebbero essere nulli. Almeno per quanto riguarda il varco di piazza Matteotti. Come è noto, infatti, le telecamere devono essere precedute da inequivocabili e visibili segnaletiche di preavviso. «In questo caso - spiega Costa - mi risulta che, almeno fino al 22 luglio scorso, nel varco di piazza Matteotti, il cartello sarebbe stato apposto sopra alle telecamere. Non vi sarebbe stata alcuna segnaletica di preavviso qualche decina di metri prima del varco».
«Successivamente - continua Costa - sono andato a verificare personalmente la situazione e ho constatato che è stato installato un palo con il cartello di avviso in via Petrarca. Tuttavia ho notato che il cemento era fresco e che, quindi, probabilmente tale palo e tale cartello erano stati appena installati. Ho chiesto anche ad Aster e sembra che siano stati installati soltanto il 22 luglio scorso.

Ciò può rappresentare motivo di fondato ricorso per centinaia di automobilisti che si sono visti ingiustamente recapitare a casa i verbali del Comune che non sta pensando altro che fare casa con le multe, soprattutto con quelle che potrebbero essere illegittime».
Sul caso del telecontrollo in centro si era espresso alcuni giorni fa anche il difensore civico del Comune, che ha rilevato come, nel solo 2009, siano state elevate 70mila infrazioni di passaggio nei varchi.