Spenderanno circa 209 euro a testa - 470 a famiglia -, quasi il doppio rispetto alla media nazionale. Dopo tanta attesa, per i milanesi è tempo di saldi. Da oggi, per 60 giorni, fare shopping costerà dal 20 al 70 per cento in meno. «Un dato emerge chiaramente - spiega il vicepresidente dellUnione del commercio e presidente di Assomodamilano, Renato Borghi -. Negli ultimi quattro anni è cresciuta fortemente lincidenza della spesa, per il comparto moda, nel periodo dei saldi: nel 2003 su cento euro se ne spendevano 23 durante le svendite. Con il tempo la cifra è progressivamente cresciuta, fino a raggiungere gli attuali 36 euro. Lacquisto, in quanto viene offerto in saldo, riscuote la fiducia dei consumatori».
Le vendite di fine stagione rappresentano una reale occasione di risparmio. «Questi saldi estivi a Milano - conferma Borghi - costituiscono unopportunità molto interessante per i consumatori. Il mio consiglio, perciò, è quello di approfittarne perché nei negozi di fiducia e sotto casa si trovano le migliori occasioni: Milano si conferma il vero grande outlet».
Per il primo week end di svendite, cominciato questa mattina, le stime parlano di una spesa compresa fra 11 e 13 milioni di euro.
Per garantire trasparenza e sicurezza negli acquisti, lUnione del commercio, in collaborazione con Assomodamilano e diverse associazioni di consumatori, propone anche questanno Saldi chiari. «Con questa iniziativa - continua Borghi -, lacquisto in saldo è trasparente perché regolato da un codice di comportamento. Un codice che garantisce sia lacquirente sia il commerciante».
Saldi chiari coinvolge, questanno, 1.200 imprese di Milano e provincia. Attraverso il numero verde 800.40.68.10 - attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17 -, consumatori e operatori commerciali possono risolvere qualunque dubbio o problema.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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