La crisi non frena le vacanze Segno più per tutte le mete

Per dimenticare crisi e manovra, regaliamoci una vacanza.
Fanno ben sperare - o, comunque, non demoralizzano - i dati emersi da una ricerca della Camera di commercio di Monza e Brianza sulle prenotazioni dei viaggi durante il ponte dell’Immacolata e le vacanze di Natale. Secondo i numeri forniti da Isnart (Istituto nazionale ricerche turistiche) e da Unioncamere Lombardia, nella nostra regione, in questo settore, si registra una crescita del 7.6 per cento rispetto a un anno fa. «Una buona prospettiva per l’apertura della stagione sciistica invernale, in attesa della neve» sottolinea la Camera di commercio.
In Lombardia, la percentuale delle camere occupate per il mese di dicembre si attesta al 18,5 per cento (era il 10,9 per cento l’anno scorso) con Bergamo e Milano che superano la media regionale. In particolare la montagna registra un aumento delle prenotazioni del 10,5 per cento, anche se tra le mete lombarde non c’è solo la montagna (scelta complessivamente dal 22,1 per cento dei turisti), ma anche le città (22 per cento) e le terme (14,3 per cento).
Confermato anche quest’anno il trend che vede i vacanzieri andare alla ricerca del risparmio, preferendo una struttura extralberghiera (33,6 per cento le prenotazioni, in incremento del 22,5 per cento rispetto allo scorso anno), come il campeggio low cost che registra il 40 per cento delle prenotazioni.
Secondo un sondaggio nelle agenzie turistiche milanesi i lombardi, infatti, non rinunciano alle vacanze, preferiscono semmai ridurre i giorni di ferie e scegliere mete più nostrane, come quella «sempre verde» delle città d’arte o delle sagre. Ed è proprio in casi come questi che furoreggia il turismo low cost che vede il grande ritorno del camper o degli agriturismo, scelti in particolare da chi vuole divertirsi fuori casa senza spendere cifre esorbitanti.

Tra chi si concede le comodità dell’hotel invece, la ricerca della Camera di commercio di Monza e Brianza evidenzia che quasi uno su 3 predilige il lusso e i comfort di un cinque stelle, magari in un centro benessere dove si può unire al relax dei trattamenti per il viso e per il corpo qualche attività sportiva all’aria aperta.