Ultim'ora
Francia, maxi-incendio nel sud. Le fiamme raggiungono Marsiglia
Ultim'ora
Francia, maxi-incendio nel sud. Le fiamme raggiungono Marsiglia

Aurora Maniscalco, indagato il fidanzato. La salma della hostess oggi a Palermo

Per la procura palermitana il caso non è chiuso e verranno effettuati degli accertamenti. L'iscrizione del 27enne un "atto dovuto" per partecipare alle operazioni di medicina legale

Aurora Maniscalco, indagato il fidanzato. La salma della hostess oggi a Palermo
00:00 00:00

La salma di Aurora Maniscalco arriverà oggi a Palermo. Verrà effettuata l'autopsia sul corpo della hostess di 24 anni, morta lo scorso 21 giugno dopo una caduta dal terzo piano a Vienna. La polizia austriaca ha archiviato l'inchiesta per suicidio, ma per la procura del capoluogo siciliano il caso non è chiuso e verranno effettuati comunque degli accertamenti. Tra questi, per l'appunto, l'esame autoptico. Il fascicolo poi verrà trasmesso alla procura di Roma, competente per i reati commessi nei confronti di italiani all'estero. Il fidanzato, Elio Bargione, anche lui assistente di volo, è stato iscritto nel registro degli indagati come "atto dovuto" e cioè per consentirgli di nominare dei consulenti propri che partecipino alle operazioni di medicina legale.

La ragazza viveva a Vienna da tre anni insieme al fidanzato che, interrogato dalla polizia, ha raccontato di avere avuto una lite con la ragazza prima che lei cadesse dal balcone. La coppia avrebbe vissuto un momento di difficoltà e Aurora si sarebbe allontanata dalla casa in cui viveva per alcuni giorni per farvi ritorno il giorno dell'incidente. Alcuni testimoni oculari avrebbero poi visto la giovane cadere nel vuoto. Per la polizia del posto, non vi sono dubbi sul fatto che si sia trattato di un gesto volontario. La famiglia della giovane, invece, resta fermamente convinta del contrario: mamma e papà di Aurora hanno chiesto di approfondire la posizione del fidanzato.

Il papà di Aurora, Francesco Maniscalco, ha detto ai microfoni di Canale 5 che "l'indagine è stata chiusa troppo in fretta, ma è un caso molto più grave di quanto sembra. Era una ragazza solare, aveva progetti per il futuro. Ecco perché faccio un appello ai vicini di casa a dire la verità, a farsi avanti, ad aiutarci".

Secondo la madre, Giada Cucina, intervistata dal Corriere, "quel ragazzo è sempre stato interessato soltanto a se stesso, al suo benessere, mentre mia figlia era innamorata e a mio avviso succube di lui. Io non ero d’accordo che lei continuasse questa relazione".

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica