Cronaca giudiziaria

"Stava dietro la porta". I dettagli che incastrano Benno Neumair

Il 31enne è accusato di omicidio e occultamento di cadavere dei genitori. L'avvocato della sorella Madè ai giudici: "Era completamente sano di mente quando ha ucciso". I pm: "Un menzognero cronico"

"Stava dietro la porta". I dettagli che incastrano Benno Neumair

"Benno Neumair era completamente sano di mente quando ha ucciso suo padre, sua madre e quando si è liberato dei corpi. Vi chiedo di tenere conto di questo fatto e di accettare la sua piena responsabilità". A dirlo è stato Carlo Bertacchi, il legale di Madè Neumair, dinnanzi alla Corte d'assise di Bolzano, presieduta da Carlo Busato, nel processo a carico del 31enne bolzanino accusato di omicidio aggravato plurimo e occultamento di cadavere. Ieri, mercoledì 17 novembre, la pubblica accusa ha chiesto l'ergastolo per l'imputato.

La richiesta di condanna all'ergastolo

Il processo nei confronti di Benno Neumair è giunto alle battute conclusive. Nel corso della requisitoria davanti alla Corte di Assise di Bolzano, i pm Federica Iovene e Igor Secco hanno chiesto la condanna all'ergastolo per il giovane che, il 4 gennaio del 2021, strangolò entrambi i genitori - Peter Neumair e Laura Perselli - e successivamente gettò i cadaveri nell'Adige. L'accusa, oltre all'ergastolo ha chiesto anche l'isolamento diurno per un anno. Il duplice delitto secondo il pm Iovene è stato "commesso con piena coscienza e volontà". L'utilizzo di una corda "per strangolare i genitori denota una particolare intensità del dolo". In conclusione della requisitoria, i due pm hanno evidenziato che l'imputato, dopo l'omicidio, ha gettato i corpi dei suoi genitori "senza pietà" nelle gelide acque nel fiume.

"Benno menzognero cronico"

Secondo la difesa, rappresentata dall'avvocato Flavio Moccia, il 31enne sarebbe "incapace di intendere e volere durante il primo omicidio" mentre per il secondo "la capacità era almeno grandemente scemata". "Un'inaccettabile tautologia accettare l'ipotesi che Benno abbia deciso di uccidere il padre come automatismo per essere stato bruscamente svegliato, cosa tra l'altro non vera perché non stava dormendo", ha replicato davanti alla Corte d'Assise l'avvocato di Madè Neumair, la sorella di Benno. Per il pm Igor Secco "Benno è un menzognero cronico, il filo rosso di collegamento del suo comportamento è la bugia", ha detto nella sua requisitoria "Benno è affetto da una psicopatia primaria che ha le sue radici nell'infanzia - ha aggiunto -. Durante il litigio con il padre, Benno ha sperimentato uno scoppio di rabbia narcisistico, non psicopatologico. Non tutti quelli che commettono crimini terribili sono pazzi".

Il pm ha poi concluso: "Benno è così bravo ad entrare in empatia con gli altri che è in grado di manipolarli ed è in grado di controllare il suo comportamento ma semplicemente non vuole".

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