Davide Lacerenza torna libero: revocati i domiciliari al titolare della Gintoneria

L'imprenditore e influencer 60enne era stato arrestato sei mesi fa per un'inchiesta della Procura di Milano su un giro di droga e prostituzione nel suo locale

Davide Lacerenza torna libero: revocati i domiciliari al titolare della Gintoneria
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Davide Lacerenza non è più agli arresti domiciliari. Secondo quanto riporta in esclusiva Giuseppe Cruciani sul suo profilo di X, l'ex compagno di Stefania Nobile sarebbe tornato in libertà a partire dalle ore 17.30 della giornata di ieri, giovedì 25 settembre, dopo più di sei mesi dal suo arresto. Al momento Lacerenza non si può allontanare da Milano, dove comunque si sarebbe concesso una serata in un noto ristorante del centro per "festeggiare" la scarcerazione. In attesa delle decisioni della magistratura sui procedimenti in corso, Lacerenza è dimagrito di 22 chili e si sta disintossicando seriamente presso il Sert.

60 anni da compiere il prossimo 25 ottobre, Davide Lacerenza era stato arrestato lo scorso 4 marzo in quanto al centro di una inchiesta della Procura di Milano su un giro di droga e prostituzione proprio nella sua "Gintoneria". Secondo un testimone sentito dalla Guardia di Finanza, il costo delle serate a base di champagne, cocaina ed escort nel suo locale andava dai 3mila ai 10mila euro. Il cliente più assiduo, in tre anni e mezzo, dal 2020 al settembre 2023, ha versato oltre 641 mila euro. Come si legge nell'ordinanza, le indagini tecniche avevano confermato le sue dichiarazioni. Il business non si fermava al "pacchetto" offerto nella “Gintoneria", bensì si estendeva anche a consegne a domicilio di champagne con al seguito escort e droga.

Fin da giovane Lacerenza ha inseguito il suo sogno di entrare nel giro dei locali milanesi come gestore, fino ad essere pure lui imprenditore della ristorazione, in particolare grazie al sodalizio con la sua ex compagna Stefania Nobile. Noto anche come ospite e provocatore in diverse trasmissioni radiofoniche, tra cui la stessa "Zanzara" di Cruciani, deve la sua polarità ai numerosi video postati in cui si mostra come "sciabolatore di champagne", mentre apre bottiglie costosissime, e ai suoi giri in città alla guida di una Ferrari, mentre sfoggia al polso orologi di lusso.

Da influencer e con centinaia di migliaia di follower sui social (260mila sul suo profilo Instagram privato), che aveva portato alla ribalta ormai da qualche anno anche la sua "Gintoneria di Davide", vicino alla stazione Centrale. E proprio quel locale è stato travolto, insieme col proprietario e con la sua ex compagna, dall'inchiesta della Procura di Milano su un giro di droga e prostituzione.

Il caso volle che proprio in un altro locale gestito sempre dall'allora compagno di Stefania Nobile - il bar-ristorante 'La Malmaison' di Milano - la "regina delle televendite" Wanna Marchi andò a lavorare nel 2011, in stato di semi libertà, durante il periodo della condanna per la truffa con cui raggirò centinaia di persone.

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