Revocati i domiciliari a Stefania Nobile. Ora obbligo di dimora

Nella richiesta di revoca dei domiciliari il legale di Stefania Nobile, Liborio Cataliotti, ha sottolineato che all'interno dell'inchiesta la sua assistita non deve rispondere dei reati inerenti gli stupefacenti

Revocati i domiciliari a Stefania Nobile. Ora obbligo di dimora
00:00 00:00

Da lunedì Stefania Nobile (nella foto) non è più agli arresti domiciliari e, forse, patteggerà la pena. La 60enne figlia di Wanna Marchi venne arrestata il 4 marzo insieme all'ex compagno e attuale socio in affari Davide Lacerenza, 59 anni e al loro factotum, il 28enne Davide Ariganello nell'ambito dell'inchiesta sui locali «La Gintoneria» e il «Privé» gestiti dalla coppia in via Napo Torriani, a due passi dalla Stazione Centrale, in merito a presunte cessioni di droga e gestione di un giro di prostitute.

Nella richiesta di revoca dei domiciliari il legale di Stefania Nobile, Liborio Cataliotti, ha sottolineato che all'interno dell'inchiesta la sua assistita non deve rispondere dei reati inerenti gli stupefacenti e che inoltre la donna non ha mai violato la prescrizione, oltre al fatto che ormai sono venute meno le esigenze cautelari in tal senso. Tra l'altro al locale è stata definitivamente revocata la licenza, mentre Davide Lacerenza rimane ai domiciliari. La gip Alessandra Di Fazio ha accolto la richiesta del legale e ha stabilito per Nobile l'obbligo di dimora.

Ad aprile Lacerenza

aveva avuto un malore mentre era ai domiciliari che lo aveva costretto a restare ricoverato per tre giorni al Policlinico. Subito dopo il 59enne ha iniziato un percorso al Sert per superare la sua dipendenza dalla cocaina.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica