
Questa notte un violento terremoto di magnitudo 6 ha colpito l’Afghanistan orientale, devastando intere comunità. I distretti più colpiti sono Nurgul (Kunar), Kuz Kunar e Dar-e-Noor (Nangarhar). Tra i villaggi più danneggiati: Masood, Wadir (Ghazi Abad), Shomash, Arit e Sohel Tangi.
La ONG Nove Caring Humans è una delle pochissime presenti in questi territori, dove l’accesso è difficilissimo e gran parte della popolazione vive già in condizioni di estrema povertà. Lo staff fortunatamente è salvo, ma si trova di fronte a bisogni enormi e urgenti. Le comunicazioni sono parzialmente interrotte e la situazione sul campo è drammatica. Il numero di morti e feriti continua ad aumentare e la maggior parte delle vittime si trova nella provincia di Kunar, dove le strade sono ancora bloccate e gli aiuti governativi vengono consegnati solo con l'elicottero. Molti villaggi restano completamente isolati: per raggiungere alcune zone i soccorritori devono camminare per ore.
“Gli ospedali sono al collasso, manca sangue. Molti feriti sono ancora sotto le macerie. Alcuni villaggi non sono ancora stati raggiunti.