La chiamano "la notte dei cristalli" di Amsterdam, una similitudine sia nei fatti che nei tempi, visto che l'anniversario dell'onda di pogrom antisemiti che attraversò l'Europa, dalla Polonia alla Germania, passando per l'Austria, cade il 9 ottobre, domani. Ma siamo nel 2024, nel cuore dell'Europa che sperava di essersi messa alle spalle simili brutalità.
Qualche centinaio di tifosi israeliani, nella serata di ieri, si trovava nella Capitale dei Paesi Bassi per assistere alla sfida calcistica tra Ajax e Maccabi Tel Aviv. Ma, a differenza delle ricostruzioni fatte, gli scontri calcistici non c'entrano nulla: "I musulmani che hanno linciato gli ebrei non hanno nulla a che fare con l’Ajax, squadra che era legata al ghetto di Amsterdam e che mantiene simboli ebraici, e i cui tifosi sono chiamati 'joden', ossia ebrei.". Secondo le ricostruzioni, gli scontri sarebbero originati da un banalissimo pretesto, trovato nel tentativo di un tifoso del Maccabi di togliere una bandiera palestinese esposta sulla facciata di un palazzo. A quel punto, è iniziato l'inferno.
I tifosi ebrei sono stati inseguiti da bande di residenti musulmani armati di coltelli. Pare siano stati centinaia, travisati per non essere riconosciuti. Stando alle prime ricostruzioni pare si tratterebbe principalmente di esponenti della comunità marocchina, che erano pronti a effettuare l'imboscata al termine della gara calcistica e che hanno trovato il pretesto nell'attacco nell'episodio della bandiera. Ma sarebbe accaduto comunque, come riferiscono i cittadini di Amsterdam, che hanno visto la situazione evolversi sotto i loro occhi. "La popolazione araba musulmana ha avuto una reazione rapida, li hanno picchiati e gettati in un canale, costringendoli a ripetere 'Libertà per la Palestina'", si legge in un account in lingua araba che ha riportato una parte di quanto accaduto, con tanto di emoticon che ridono. Gli ebrei sono stati rincorsi e feriti con i coltelli, mentre i musulmani inneggiavano ad Hamas e riprendevano tutto.
Il primo ministro olandese, Dick Schoof, si è detto "inorridito dagli attacchi inaccettabili e antisemiti" contro i tifosi di calcio israeliani ad Amsterdam. Schoof ha parlato con Benjamin Netanyahu, che ha chiesto una maggiore sicurezza per la comunità ebraica nei Paesi Bassi e ringraziato il premier olandese per le sue dichiarazioni sull'attacco. "Amsterdam, 2024. Nella città di Anna Frank ieri sera abbiamo assistito al ritorno della caccia all’ebreo. Molti cittadini per salvarsi dalla violenza degli attivisti pro-Hamas hanno gridato “I’m not a Jewish”. È l’ennesimo punto di non ritorno che in questi mesi abbiamo raggiunto ma non ci possiamo voltare dall’altra parte. Anche per questo ho fortemente voluto la creazione una task force del Parlamento Europeo contro l’antisemitismo. Contrasteremo questo orrore che distrugge la nostra democrazia", ha dichiarato Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento europeo.
Di video sulla notte di Amsterdam ce ne sono decine, è quasi inquietante vedere così tante immagini dell'attacco, per altro dal punto di vista degli assalitori. È come se in questo modo si fosse voluto mandare un messaggio, un avvertimento, non solo a Israele ma a tutta Europa. Nessuno è più sicuro per le strade del Vecchio Continente, tanto meno gli ebrei. La condanna per quanto accaduto ancora non è stata poderosa come ci si aspetterebbe, l'Europa dell'immigrazione incontrollata ha cresciuto in seno una nuova generazione di emuli dei terroristi e queste sono le conseguenze. Il risultato del pogrom di Amsterdam, come viene attualmente definito, parla di almeno 10 feriti tra gli israeliani, prima che la polizia riuscisse a intervenire per scortare i tifosi del Maccabi in hotel.
Gli arresti sono stati 57 tra i filo-Hamas e Netanyahu ha inviato due aerei da Israele per prendere i cittadini dello Stato ebraico e riportarli a casa, a fronte di quello che definisce un "incidente spaventoso con la massima serietà".
In tanti non hanno ancora capito che NOI siamo gli infedeli, quindi pronti per essere sacrificati.
Come se ad Amsterdam, dove vivono almeno 15.000 ebrei, i musulmani avessero bisogno dell'arrivo dei tifosi del maccabi per dare la caccia agli ebrei.
Disonestà intellettuale a mille...
Mi spieghi allora perché i magrebini residenti hanno aggredito i tifosi di Tel Aviv.
Il Marocco è in guerra con Israele? Non mi risulta.
La caccia all'ebreo o all'italiano o al marocchino o al "terrone" è sempre grave allo stesso modo, caro sig. so-tutto-io! Quanto accaduto ieri è un continuum di ciò che da tempo accade per le strade di molte città europee, con cittadini ebrei rincorsi, insultati, sputati e via dicendo. Si noti: ebrei, non israeliani (ieri è stata un'eccezione). Quindi le sue giustificazioni, oltre che patetiche, sono delle palesi e pericolose falsità. Si vergogni.
A me non stanno simpatici i musulmani, ma lei è ottenebrato dall'odio e non riesce a ragionare lucidamente...
E questo li giustifica?
Il problema nasce con le comunità immigrate i musulmani all'estero sfuggono al controllo dei governi di provenienza e vengono indottrinati come bottiglie vuote.
In Marocco una cosa del genere non potrebbe avvenire.
Il resto glielo spiego un'altra volta.
Saluti
Guardi, se, se la vuole raccontare faccia pure, ma quei musulmani li hanno aggrediti in quanto Israeliani ed ebrei. Questo è l'antisemitismo (ancorché il termine sia improprio perché i popoli semitici non sono solo gli ebrei).
Hanno usato la scusa della partita di calcio per farlo passare come uno scontro fa tifoserie, ma si tratta di ben altro e, per quanto mi riguarda, a queste persone andrebbe revocata la cittadinanza con effetto immediato ed espulsi.
Resta il fatto che hanno dato la caccia ai tifosi israeliani e ancora oggi, come da decenni, non toccano gli ebrei olandesi (solo ad Amsterdam sono oltre 15. 000)
Se non vuol capire è solo un problema suo.
Lei preferisce non ragionare per motivi tutti suoi...
Il resto se lo tenga per sé che non interessa a nessuno, salvo forse a quelli come lei...
Ciò ribadito, non vuole capire che nessuna aggressione è giustificabile a prescindere verso chi sia rivolta. Come non è giustificabile attaccare un cittadino israeliano perché - secondo un ragionamento contorto - in quanto tale sarebbe sionista. Che siano ebrei israeliani o ebrei olandesi non fa alcuna differenza.
E non ho detto che sia giusto aggredire gli israeliani, ho detto che l'antisemitismo non c'entra nulla e tirarlo in ballo è disonesto.
Ma alla gente piace capire quello che vuole...
PS l'antisemitismo in olanda, come in Europa, non è patrimonio delle comunità islamiche (che danno ben altri problemi), ma dei gruppi neonazisti sempre più folti.
Se minacci di botte un israeliano ebreo e gli intimi di definirsi non ebreo, di abiurare la sua fede, questo lei come lo definisce?
I prossimi saremo noi. Già abbiamo avuto un avviso a Colonia e a Milano qualche Capodanno fa.
Perché se 2 gatti si riuniscono contro l'immigrazione o l'islamizzazione, tempo pochi mesi e si trovano la DIGOS e qualche zelante giudice che li persegue per xenofobia, razzismo, neonazismo, etc.
Mentre se migliaia di "nuovi cittadini", compresi imam e politici locali, strillano proclami d'odio e morte contro Israele, gli ebrei e l'Occidente, nessuno muove un dito. Anzi, è più facile beccarsi una denuncia se provi a criticarli!
Io credo invece che questi aggressori siano stati ben indottrinati dalle loro famiglie e dalle figure di riferimento delle loro comunità. Si tratta di aggressioni antisemite organizzate, non di singoli atti di violenza.
Non credo siano cose organizzate ma basta una miccia per fare scoppiare il finimondo anche tra ragazzi davvero troppo giovani, segno che in famiglia non si è lavorato come si doveva per instaurare certi valori che evidentemente mancano a genitori più giovani oggi che lasciano la massima libertà ai figli senza stargli dietro
Mi faccia capire: questi crescono in paesi occidentali prevalentemente cristiani, ma in famiglie di fede mussulmana che insegnano ai figli prima l'arabo e poi forse la lingua locale, che li educano come sono stati educati loro nei paesi di provenienza (compresa la Shari'a) e secondo lei il problema è la società che li ospita?
Purtroppo temo che le loro famiglie li abbiano educati proprio ai loro "valori".
Si vada a vedere il video del saggio di fine anno dei bambini della scuola materna a Gaza, piccoli di 5 anni, che simulavano un attacco militare ad una casetta con bandiera israeliana con uccisione di un soldatino e rapimento di un altro bimbo.
Quello che lei cita è un problema delle nostre istituzioni che hanno piani molto blandi per inserimento degli immigrati, oltre a politiche estere che vanno avanti solo per interessi e non perché si cerchi una pace veramente duratura, naturalmente mi riferisco al problema di Israele/Palestina che va avanti da sempre
Non fate di tutta un erba un fascio però, perché altrimenti dimostriamo più ignoranza noi che questa gente
Lasciamo perdere gli americani/Nato che dal dopo guerra sono i veri responsabili di tante tensioni e guerre
Non mi venga parlare per favore dell immigrazione degli ultimi 20 ché è per lo più senza controllo voluta dalle nostre sinistre
I guai vanno risolti a monte
Non c'è possibilità d'integrare coloro che non solo non sono propensi ad integrarsi, ma che sono stati educati ed educano a rifiutare la cultura, le leggi, le istituzioni e le altre religioni e - di contro - propensi ad imporre le loro regole/religione non appena ciò gli è possibile. Non c'entrano erba e fasci; guardi cosa già accade in certi quartieri di talune città europee oppure in UK.
Si informi come funziona in alcuni Paesi asiatici ,non entri se non parli almeno inglese, forniscono scuole anche per la lingua del paese stesso,non entri da clandestino ,non entri stabilmente se non hai un lavoro, regole base che l Europa ha calpestato negli ultimi 25 anni
Più che i regolari che sono benissimo rintracciabili il problema viene e verrà dai clandestini
Per questo vedo il problema nelle istituzioni,non fanno rispettare proprio le leggi usi e costumi locali in nome di una integrazione che avverrà solo in una minima parte degli immigrati
Siamo apposto così
L immigrazione di persone di origine musulmane non è da ieri che in atto, purtroppo però la sinistra non ha fatto altro che peggiorare questa situazione e non di poco, calcando la mano anche sull antisemitismo da qualche mese a questa parte,non è una coincidenza ciò che succede.
Non c'è bisogno di avere certezze assolute sul fatto che l odio chiama altro odio, è un dato oggettivo
Tutti gli occidentali dovrebbero leggersi attentamente il corano, ovviamente in una traduzione senza note apologetiche, e una biografia di maometto, per capire l'origine e l'essenza di questa "religione".
08.11.2024 - Israeliani, tifosi del Maccabi, inseguiti ad Amsterdam da bande di olandesi musulmani armati di coltelli.
Conclusione: 10 e lode all'Olanda per coerenza ed efficienza.
Strano però che Netanyahu non sta ancora bombardando Amsterdam... Sarebbe da aspettarselo.
Incredibile, i tifosi dell' Ajax sono tutti magrebini?
:-)
È questa la domanda fondamentale per lei? Siccome non è una squadra strettamente europea, via libera alla caccia al tifoso?
Benissimo: se un individuo strappa una bandiera (come pare sia successo ieri con un tifoso del Maccabi che ha divelto una bandiera palestinese), qualunque manifestazione del suo gruppo va vietata.
Quindi tutte le manifestazioni pro Palestina vanno vietate perché abitualmente vengono strappate le bandiere di Israele.
Israele sta perdendo? Ma lei vive in una realtà parallela? Quanti leader di hamas e hezbollah sono rimasti?
La legittimità giuridica di Israele è stata dichiarata dall'ONU nel 1947.
Perché i palestinesi non fanno quello che gli italiani d'Istria hanno fatto negli stessi anni, ad esempio? Un territorio era stato loro assegnato. Perché vogliono anche quello degli israeliani?
Perché i palestinesi non vogliono vivere in pace con Israele? Un territorio era stato loro assegnato. Perché vogliono anche quello degli israeliani?
Anche molti israeliani sono oppositori del governo Netanyahu, ma non accoltellano i loro concittadini a caso.
Mi sembra evidente che gli aggressori non fossero tifosi dell'Ajax.
Gli aggressori obbligavano i tifosi del Maccabi a gridare "free Palestine", non "viva Ajax".
Forse proprio perché gli ebrei ad Amsterdam sono decine di migliaia, non poche centinaia, e si rischia una reazione ad attaccarli...
E si continua a farlo onestamente non so se per ignoranza o malafede.