La casa in cui Donald Trump nacque e visse fino al compimento dei 4 anni è stata rimessa in vendita nei giorni scorsi: secondo quanto riportato sui media locali, il prezzo di valutazione dell'immobile, rispetto alla recentissima ultima transazione, è lievitato in modo esponenziale, presumibilmente proprio perché ricollegabile direttamente alla figura dell'attuale presidente degli Stati Uniti.
Un aspetto questo assolutamente non inusuale, quando si parla di edifici nei quali è rilevabile un valore che va oltre quello prettamente di mercato."Come l'ala est della Casa Bianca, anche la casa d'infanzia di Donald Trump è irriconoscibile dopo una radicale ristrutturazione”, si legge su una pagina social dedicata al Jamaica Estates, prestigioso quartiere della città di New York situato nel cuore del “Borough” del Queens.
“Pur non essendo stata completamente demolita, la proprietà in stile Tudor a Jamaica Estates, dove il presidente ha vissuto fino all'età di quattro anni, è stata completamente ricostruita dopo che una tubatura dell'acqua rotta ha danneggiato la casa, rimasta poi completamente vuota a parte una colonia di gatti selvatici”.
L'abitazione fu costruita dal padre di Donald Trump, Fred, nel 1940, quando ancora la primogenita Maryanne aveva appena 3 anni, e lì la famiglia visse per i successivi 10 anni, prima, cioè, di trasferirsi in una seconda casa peraltro collocata a breve distanza. Ovviamente non è solo il "valore storico" dell'immobile a determinarne il prezzo, dal momento che l'edificio, ristrutturato mantenendo le caratteristiche esterne originali in stile Tudor, si estende per 300 metri quadrati su due piani e sorge all'interno di un quartiere rinomato ed esclusivo. Stando a quanto riferito dalle agenzie immobiliari, all'interno, dove gli ambienti sono stati invece stravolti da un punto di vista estetico, ci sono 5 camere e 5 bagni.
Il collegamento col nome del presidente è croce e delizia, perché da un lato fa lievitare il costo dell'immobile, dall'altra può renderlo per questo più difficile da vendere, per quanto le abitazioni in zona vengano spesso cedute a non meno di 1 milione di dollari.
Nello specifico, la prima casa di Trump è stata acquistata lo scorso febbraio dall'attuale proprietario Tommy Lin a un prezzo inferiore a quello di mercato, ovvero 835mila dollari anziché 950mila, per via delle pessime condizioni. L'imprenditore ha investito 500mila dollari per ristrutturare la casa, che ora ha rimesso sul mercato a 2,3 milioni di dollari, col chiaro obiettivo di far fruttare il suo investimento.