Cronaca internazionale

Cosa c'entra Elon Musk con Jeffrey Epstein

Il patron di Twitter e Tesla è stato contattato dal governo delle Isole Vergini per fornire documentazione sui suoi presunti rapporti con il finanziere Jeffrey Epstein, nell'ambito di una causa contro la banca JPMorgan

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Sembra che la lista di personaggi che hanno intrattenuto legami con il defunto mago della finanza, Jeffrey Epstein, non abbia fine. E ora è il turno del creatore di Tesla, Elon Musk, il quale è stato contattato formalmente dal governo delle Isole Vergini a consegnare alcuni documenti nell’ambito di una causa contro la celebre banca JPMorgan, accusata di aver favorito Epstein nei suoi traffici illegali.

A quanto si apprende da Reuters, il patron di Twitter potrebbe essere stato “raccomandato” dal diabolico magnate accusato di pedofilia, a diventare cliente di JPMorgan e sarebbe a conoscenza dei crimini commessi dal finanziere americano. Dal canto suo, il poliedrico Musk, molto attivo su Twitter, ha risposto ad un tweet sulla recente richiesta di documentazione e sui suoi legami con Epstein. “Questa cosa è stupida per diversi motivi"”, ha affermato oggi 16 maggio il milionario sudafricano, il cui tweet prosegue così: “Quel cretino non mi ha mai dato consigli di alcun tipo. La possibilità che io mi sia fatto dare consigli finanziari da un imbroglione è semplicemente assurda. Infine, JPMorgan non supporta Tesla da dieci anni”.

Musk ha quindi sottolineato come i suoi rapporti con la famosa banca non fossero più idilliaci da molti anni, ovvero da quando la JPMorgan si è rifiutata di supportare ancora la Tesla. Ma Musk non è l’unico a cui il governo delle Isole Vergini ha chiesto risposte su possibili legami con Epstein. Poche settimane fa la stessa richiesta è stata fatta al cofondatore di Google, Sergey Brin, a Thomas Pritzker, della catena Hyatt Hotels, al milionario Mortimer Zuckerman e all’agente di Hollywood, Michael Ovitz. Come si legge sul Financial Times, l’obiettivo delle richieste non è chiaro, ma gli inquirenti delle Isole Vergini hanno dichiarato che Jeffrey Epstein, oltre ad essere cliente di JPMorgan fino al 2013, avrebbe introdotto clienti facoltosi alla banca.

Epstein è stato arrestato a luglio 2019, con l’accusa di traffico della prostituzione minorile. Il finanziere è stato però trovato morto impiccato nella sua cella nel carcere di New York, dove era detenuto, ad agosto dello stesso anno.

Esattamente un anno dopo la morte di Epstein, la sua complice, l'ereditiera e sua complice, Ghislaine Maxwell, è stata arrestata con diverse accuse, tra cui adescamento di minori e traffico della prostituzione.

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