
Hanno fatto rapidamente il giro del web, diventando virali e generando grande preoccupazione, le immagini dell'ennesima sfida social che si è conclusa in modo drammatico con la morte in diretta del protagonista: ribattezzata in rete col nome di challenge del barile per le sue caratteristiche, si tratta in modo evidente un'impresa folle e potenzialmente letale.
Nel video è possibile riscontrare tutti gli elementi tipici di questa sfida, che parte da un barile riempito interamente di acqua: un contenitore rigido che risulta stretto all'orlo e più ampio nella parte bassa. Ciò nonostante, comunque in generale lo spazio è decisamente angusto per consentire a chi vi si immerge di potersi rigirare per uscire dopo il tuffo, dal momento che lo sfidante entra nel recipiente a testa ingiù.
È questa la parte difficile della challenge, ovvero riuscire col poco fiato in corpo a rimettere le gambe a terra e a spingersi verso l'orlo del bidone per riguadagnare l'uscita. Una vera e propria follia, di cui alcuni utenti hanno avuto prova in diretta durante una live: il protagonista, un ragazzino, si immerge di testa nel contenitore fino a sparire completamente al suo interno.
Le immagini successive sono strazianti, con l'adolescente che cerca di lottare in ogni modo per rigirarsi all'interno del bidone e rimettersi in posizione eretta coi piedi appoggiati sul fondo. Tutto inutile, dato che in quello spazio angusto è praticamente impossibile compiere la manovra: la morte del ragazzino avviene davanti agli occhi di decine di utenti, alcuni dei quali commentano in modo ironico nonostante la drammaticità del momento.
Il filmato, che secondo alcune indiscrezioni risalirebbe allo scorso anno, è stato ripostato di recente, suscitando sdegno tra gli utenti per la morbosità e l'indifferenza dei commenti oltre che grande preoccupazione a causa dei pericoli che si possono celare dietro l'ennesima challenge social potenzialmente mortale e dello spirito di emulazione diffuso tra i più giovani.
Impossibile, in casi del genere, non ricordare le altre folli sfide che
hanno mietuto giovani vite, dalla celebre "Blue Whale", fino ad arrivare alla "Blackout" o a tutte quelle sfide che prevedono l'ingerimento di sostanze tossiche o l'attraversamento di strade e binari in condizioni estreme.