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Cos'è la Guardia Nazionale e perché Trump ha inviato soldati a Washington

Due soldati sono stati uccisi a due isolati dalla Casa Bianca. Da agosto il presidente americano ha mandato oltre 2 mila agenti nella capitale

Cos'è la Guardia Nazionale e perché Trump ha inviato soldati a Washington
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Terrore a Washington alla vigilia del Thanksgiving. A due isolati dalla Casa Bianca, un uomo ha aperto il fuoco contro due soldati della Guardia Nazionale, la forza schierata dal presidente Donald Trump per combattere il crimine nella città. Nonostante il repentino intervento dei sanitari, per i due agenti non c’è stato niente da fare. Anche lui gravemente ferito, il sospetto è stato arrestato in meno di mezz’ora.

Cos’è la Guardia Nazionale

La Guardia Nazionale statunitense è un corpo militare composto da riservisti che può essere mobilitato sia dalle autorità dei singoli Stati sia dal governo federale. Il presidente Trump ha inviato nella capitale oltre 2 mila soldati in seguito alla dichiarazione di “emergenza criminalità” emanata dall’amministrazione. L’invio dei militari è stato prorogato più volte e dovrebbe proseguire almeno fino al prossimo febbraio. Una recente decisione di un giudice federale ha definito illegittimo il dispiegamento, ma l’efficacia della sentenza è stata sospesa per 21 giorni per consentire all’amministrazione di valutare l’eventuale ricorso.

Considerata parte integrante del sistema di difesa e gestione delle emergenze degli Stati Uniti, la Guardia Nazionale è formata da cittadini che affiancano all’attività professionale un addestramento militare regolare. I volontari provengono da ambiti molto diversi — dall’insegnamento alla sanità, fino ai lavori manuali — e seguono in genere esercitazioni mensili e periodi intensivi annuali per essere pronti a intervenire quando richiesto.

La struttura si articola in due componenti: l’Army National Guard e l’Air National Guard. Tutti gli Stati, insieme a Portorico e al Distretto di Columbia, dispongono della propria Guardia Nazionale. In condizioni ordinarie, il comando spetta ai governatori, che possono richiedere l’impiego dei militari in caso di calamità naturali, emergenze civili o tensioni sociali. In circostanze più gravi, il presidente può “federalizzare” il corpo, trasferendone la gestione al Dipartimento della Difesa. In questi casi la Guardia Nazionale opera come parte dell’esercito regolare temporaneamente, tipicamente per far fronte a minacce su ampia scala o esigenze di sicurezza interna.

I residenti della capitale sono ormai abituati a vedere i militari, muniti di

armi e giubotti anti-proiettile, girare per le strade. Molti li ringraziano per il loro servizio, alcuni chiedono anche una foto, ma c'è anche chi non gradisce la loro presenza per il loro ruolo nelle retate anti-immigrati.

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