Così il razzismo di sinistra ha preso il controllo del dipartimento del Tesoro

Abbiamo condotto un’investigazione esclusiva, che rivela la cattura disarmante del Tesoro che, sotto l’attuale mandato DEI, ha lavorato per portare avanti i principi del razzismo di sinistra

Così il razzismo di sinistra ha preso il controllo del dipartimento del Tesoro

Il dipartimento del Tesoro è il punto di partenza per l’agenda Dei dell’amministrazione Biden. L’agenzia, che funge da guardiana del sistema finanziario americano, ha tramutato le teorie critiche di razza e genere in politiche ufficiali, il tutto con il pretesto di “diversità, genere e inclusione”.

Abbiamo condotto un’investigazione esclusiva, che rivela la cattura disarmante del Tesoro che, sotto l’attuale mandato DEI, ha lavorato per portare avanti i principi del razzismo di sinistra, destinando miliardi di dollari a gruppi favoriti o “poco serviti”, assumendo un gruppo di “esperti” radicali in materia razziale per consolidare la nuova ortodossia all’interno del dipartimento e prendendo in considerazione l’etnia di potenziali soggetti da rendere bersagli di investigazioni della Irs (Internal Revenue Service).

Questo cambiamento ideologico è iniziato dall’alto. Nei primi mesi del suo mandato, il segretario del Tesoro Janet Yellen ha inviato una dichiarazione ai dipendenti del dipartimento, in cui ha dichiarato che “ci si aspetta da ogni dipendente l’impegno verso il rispetto dei valori di diversità, equità e inclusione”. Ha inviato questo documento nell’anniversario dell’uccisione di Gorge Floyd (maggio 2020) alle 9.29 del mattino, per simboleggiare i nove minuti e 29 secondi durante i quali l’agente di polizia Derek Chauvin ha immobilizzato Floyd a terra. La dichiarazione ha dato il tono giusto: il segretario del Tesoro aveva un nuovo programma e si aspettava che fosse rispettato alla lettera.

Per attuare questo programma, la Yellen ha rapidamente costruito un "apparato centralizzato DEI" all'interno del dipartimento, istituendo un Equity Hub ufficiale, incaricato di attuare gli ordini esecutivi di Biden sulla diversità, e un Comitato consultivo sull'equità razziale, composto da attivisti e dirigenti. Inoltre, ha assunto l'attivista di sinistra Janis Bowdler come primo consigliere per l'equità razziale del dipartimento, una posizione di alto livello “incaricata di coordinare gli sforzi del Tesoro per far progredire l'equità razziale, compreso l'impegno con le comunità diverse in tutto il Paese”.

Yellen e Bowdler non hanno perso tempo e si sono adoperati per far progredire alcuni dei programmi razziali più evidenti del Tesoro, che hanno subordinato al nuovo calcolo razziale gli standard di prestito, i contratti federali, le politiche di assunzione e persino le regole di revisione del fisco.

La più significativa di queste iniziative è lo sforzo dell'agenzia di reindirizzare miliardi di dollari verso gruppi razziali presumibilmente oppressi e altre “comunità poco servite”. Nel 2021, il vicepresidente Kamala Harris e il segretario Yellen hanno annunciato congiuntamente 8,7 miliardi di dollari di investimenti per aumentare i prestiti alle “imprese di proprietà di minoranze”. Due anni dopo, il Tesoro ha annunciato che circa 30 società private si erano impegnate a raccogliere 3 miliardi di dollari di depositi per le “comunità sottoservite”, da erogare attraverso le istituzioni finanziarie di sviluppo comunitario (CDFI) e le istituzioni di deposito per le minoranze (MDI).

La State Small Business Capital Initiative è un altro nodo del fondo nero del Dipartimento per i gruppi razziali favoriti. Nel 2021, il Tesoro ha annunciato che avrebbe utilizzato l'SSBCI per destinare 2,5 miliardi di dollari alle “imprese di proprietà di individui socialmente ed economicamente svantaggiati, comprese quelle delle comunità di colore”. I primi 1,5 miliardi di dollari sono stati destinati alle piccole imprese nelle aree designate dal Tesoro “di proprietà di individui che hanno affrontato difficoltà, compresa l'appartenenza a un gruppo che è stato soggetto a pregiudizi razziali o etnici o a pregiudizi culturali nella società americana”. L'altro miliardo di dollari è stato destinato a “fondi di incentivazione” volti ad aumentare gli investimenti di capitale di rischio in queste imprese.

Il Segretario Yellen ha anche intensificato l'impegno del Tesoro nell'assegnazione di contratti federali basati sulla razza. Il Tesoro discrimina apertamente a favore delle imprese “diversificate” e ha riferito al Congresso che l'Ufficio per l'inclusione delle minoranze e delle donne (OMWI) del dipartimento si è impegnato a “stabilire un clima organizzativo che promuova l'equità negli appalti”, ossia “le percentuali di obblighi contrattuali assegnati a imprese di proprietà di minoranze e donne”. All'inizio di quest'anno, il dipartimento ha riferito i suoi progressi: il Tesoro ha “aumentato gli affari federali con le imprese di proprietà di neri” fino a raggiungere “oltre 188 milioni di dollari in contratti governativi”.

Il programma DEI del Tesoro si estende al di là delle sue assegnazioni per le imprese “svantaggiate” ai suoi appaltatori, che sono tenuti a rispettare i mandati del dipartimento in materia di diversità. L'OMWI del Tesoro, ad esempio, monitora rigorosamente l'“inclusione aziendale” tra i suoi appaltatori, misurando il loro impegno “a raggiungere una forza lavoro diversificata e inclusiva”. Tali misure di conformità hanno permesso all'ufficio di utilizzare la propria influenza economica per fare pressione sugli appaltatori affinché adottino politiche DEI. E funziona: l'anno scorso, l'OMWI ha riferito che “quasi il 90% degli appaltatori valutati ha rispettato” il mandato DEI e “il 100% di tutti gli altri appaltatori valutati ha affrontato in modo soddisfacente le eventuali carenze”.

Anche la spesa del dipartimento per la consulenza privata DEI è degna di nota. Nel 2021, il Tesoro ha destinato 2,8 milioni di dollari alla società Accenture Federal Services per consulenze sulla “fase di implementazione” dell'ufficio DEI. I registri pubblici per l'anno fiscale 2024 mostrano che il dipartimento ha assegnato altri 889.042 dollari in contratti relativi al DEI, tra cui per tirocini sulla diversità e “formazione sull'inclusione”, premiando direttamente i partner ideologici dell'amministrazione nel settore privato.

Quest'anno, il Tesoro ha rivolto la sua attenzione a radicare ulteriormente i principi DEI nella cultura del dipartimento. A tal fine, il Segretario Yellen ha nominato un'accademica di sinistra di nome Rhianna Rogers come responsabile per la diversità, l'equità, l'inclusione e l'accessibilità del dipartimento. Rogers è un'attivista DEI da sempre, la cui “ricerca” riproduce le solite sciocchezze della teoria critica. In un articolo, lamenta la “demonizzazione” delle “pratiche pagane” attraverso “idee eurocentriche di supremazia culturale”. In un altro, idealizza il “sistema di dualità reciproca esistente tra uomini e donne nella vita e nella religione azteca” rispetto al “programma patriarcale spagnolo”.

Rogers contribuisce ora a plasmare la cultura dell'ufficio del Tesoro, che, come si vanta il dipartimento, “testimonia il suo approccio lungimirante, assicurando che l'inclusività non sia solo un obiettivo ma una realtà vissuta”.

Per i dipendenti del Tesoro, questa “realtà vissuta” assomiglia ora a un seminario universitario di studi razziali. Quest'anno, Rogers ha presentato “una sfida di apprendimento estivo DEI”, in cui “agli oltre 100.000 dipendenti del Tesoro è stato chiesto di seguire 3 dei 21 corsi introduttivi e avanzati”, da “aree introduttive come DEIA (diversità, equità, inclusione e accessibilità) 101 fino a corsi avanzati come Intelligenza emotiva, Sicurezza psicologica e Gestione dei dipendenti multigenerazionali”. Rogers ha anche iniziato a pubblicare una newsletter bimestrale sui programmi ideologici del Tesoro: “un grande passo”, sostiene, “verso la promozione dell'impegno e della rappresentanza della comunità presso il Dipartimento del Tesoro”.

Questa ideologia filtra fino al livello operativo, con implicazioni dirette per i contribuenti. Quest'estate, ad esempio, Janis Bowdler, consigliere per l'equità razziale del dipartimento, si è vantata del fatto che l'IRS si è impegnato a “ridurre le disparità nella selezione per gli audit EITC” e a “esaminare l'equità degli audit per altre categorie demografiche”. In parole povere, questo significa permettere a gruppi favoriti di farla franca con le frodi fiscali, in nome dell'“equità”.

Per anni, molti commentatori di sinistra hanno cercato di sminuire l'impatto dei programmi DEI, sostenendo che hanno uno scarso effetto sul mondo reale. Possiamo mettere da parte queste argomentazioni. Tali ideologie non sono più confinate nelle facoltà umanistiche dei campus, ma hanno conquistato alcune delle più importanti istituzioni federali, come il Dipartimento del Tesoro, che è stato radicalizzato da cima a fondo.

Gli americani devono stare attenti a ciò che accadrà in futuro. La Casa Bianca ha ristrutturato la politica economica americana secondo l'ideologia razziale. Ha riempito il Dipartimento del Tesoro di “esperti” razziali che hanno subordinato la salute finanziaria dell'America a preoccupazioni di “equità”.

Tutto questo non è altro che un mero eufemismo. Il “programma di equità dell'intero governo” non produrrà prosperità.

Non farà altro che dividere gli americani e fomentare il risentimento, degradando ulteriormente le finanze della nazione. I politici devono abolire la burocrazia DEI e ripristinare l'uguaglianza tra persone senza distinzione di colore come principio operativo del governo degli Stati Uniti, prima che sia troppo tardi.

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