Una divertente crociera sul Nilo si trasforma in un incubo per 60 connazionali che si trovano Egitto, per la precisione su una nave nei pressi di Luxor. L'imbarcazione, chiamata Empress, avrebbe preso fuoco per ragioni non del tutto chiare.
La Farnesina, così come l'ambasciata italiana del Cairo, ha seguito molto attentamente la situazione. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, in questi giorni in viaggio in Africa, è stato costantemente informato.
Stando a quanto riportato dall'AdnKronos, che ha parlato con un operatore di Corsini Travels, l'incendio è stato segnalato intorno alle 19.00. Pare che sia scoppiato nelle cucine di bordo, nei ponti più bassi."Lo staff della nave ha attivato immediatamente l'allarme e hanno cominciato a portare i passeggeri sul ponte più alto. Nel frattempo la nave è stata portata verso la riva, per permettere lo sbarco. Inoltre hanno usato le uscite di emergenza per segnalare alle altre imbarcazioni di tenersi lontane", ha dichiarato l'operatore. "I nostri clienti, un'ottantina di italiani, sono tutti in salvo. Hanno perso ovviamente i loro documenti, rimasti a bordo della Empress".
Una lista dei passeggeri è stata consegnata all'ambasciata italiana. Tutti passeggeri sono stati trasferiti su un'altra nave, e stanno continuando il viaggio. Non è mancata assistenza medica per dei controlli di precauzione. "È stato un momento difficile che spero nessuno viva nuovamente. Domani quando sorgerà il sole torneremo sulla Empress per vedere cosa possiamo recuperare: abbigliamento, documenti, e tutto il possibile da restituire ai passeggeri", ha aggiunto l'operatore. Per segnalazioni e informazioni sono stati forniti i seguenti recapiti: Ambasciata italiana al Cairo, numero +20 1006690079 - Unita di Crisi +39 0636225 e unita.crisi@esteri.it.