Francia, altro allarme bomba a Versailles. E spunta il video del terrorista di Arras: "Sono dell’Isis"

Mohammed Mogouchkov, l'omicida dell'insegnante, schedato “S” perché radicalizzato, ha rivendicato il suo gesto a nome dello Stato Islamico

Francia, altro allarme bomba a Versailles. E spunta il video del terrorista di Arras: "Sono dell’Isis"
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Il presunto omicida di Dominique Bernard, il docente del liceo Gambetta-Carnot ad Arras, in Francia, ha pubblicato un video di rivendicazione dell'Isis prima di passare all'azione. Mohammed Mogouchkov, schedato “S” perché radicalizzato, ha rivendicato il suo gesto a nome dello Stato Islamico. Nel video l'uomo fa anche un riferimento "molto marginale" all'attacco di Hamas in Israele. La notizia è stata data da CNews. E intanto in Francia non si attenua la paura di nuovi attentati. La reggia Versailles è stata evacuata per un nuovo allarme bomba.

L’inchiesta antiterrorismo

Mogouchkov dovrà comparire oggi dinanzi a un giudice dell'antiterrorismo francese per una probabile iscrizione nel registro degli indagati. L'attacco, che ha causato la morte dell’insegnante e due feriti gravi, ha fatto ripiombare la Francia e l'Europa nell'incubo degli attentati jihadisti che ieri hanno colpito anche Bruxelles. Secondo fonti di polizia, sono undici le persone fermate nell'ambito dell'inchiesta dell'antiterrorismo sull'attacco di Arras, ma tre di esse dovrebbero venire rilasciate in giornata. Il procuratore Jean-François Ricard, ha tenuto una conferenza stampa a Parigi per fare il punto della situazione. Nel video nel quale si era ripreso mentre giurava fedeltà allo Stato islamico, Mohammed Mogouchkov, "si è scagliato contro i valori dei francesi", ha detto il procuratore.

Il racconto del procuratore dell'antiterrorismo

Confermando il ritrovamento del video con la dichiarazione di fedeltà all'Isis, Ricard ha spiegato che Mogouchkov aveva acquistato la mattina stessa dell'attentato il telefono cellulare in un negozio, e lo aveva poi messo in funzione nell'autobus sul quale era salito per recarsi alla scuola. Poi, arrivato circa venti minuti prima davanti all'istituto Gambetta, ha atteso le 11 e l'apertura delle porte. Appena ha visto uscire alcuni docenti, si è scagliato con due coltelli contro di loro, colpendo "alle spalle e al collo" il professore Dominique Bernard. Nell'occasione ha ferito anche altri due docenti; successivamente è entrato chiedendo a tutti quelli che incontrava dove fosse il preside e chi fosse il professore di storia. Nel cortile si è infine avventato contro l'insegnantedi educazione fisica, difeso da un dipendente della scuola che aveva afferrato una sedia.

Scuole francesi sotto assedio

Come se non bastasse, la scuola di Arras dove si è consumato il brutale omicidio del docente è finita nuovamente nell’occhio del ciclone. Per un allarme bomba nelle scorse ore è stata evacuata. Molti studenti sono usciti dall'istituto. Resta dunque alta la tensione in Francia per il rischio di attacchi legati alla crisi in corso in Medio Oriente.

Un altro caso inquietante: due studenti sono stati minacciati al liceo Charles-Mongrand di Port-de-Bouc (Bouches-du-Rhône). Un uomo sulla quarantina avrebbe avvicinato delle ragazze davanti al liceo, brandendo un coltello in mano e gridando Allahu Akbar. L'uomo avrebbe poi spiegato che si trattava solo di uno scherzo. La scuola per motivi si sicurezza è stata chiusa per due ore.

Nuovo allarme bomba alla Reggia di Versailles

Intanto, un nuovo allarme bomba è stato registrato alla Reggia di Versailles, l'evacuazione è stata effettuata e sono arrivati gli artificieri. Il sito rimarrà chiuso per tutta la giornata di oggi. Appena due giorni fa era stato evacuato il Louvre dopo che il museo aveva ricevuto una minaccia anonima che avvertiva della presenza di un ordigno esplosivo. Il museo non ha riaperto per tutta la giornata, così come la Reggia di Versailles, che era stata evacuata nel pomeriggio. Tutte minacce "non reali", ha annunciato in serata il ministro dell'Interno, Gérald Darmanin, così come quella che - a fine pomeriggio - ha portato all'evacuazione della hall della stazione ferroviaria parigina della Gare de Lyon.

Il rafforzamento della sicurezza in Francia

Il ministro dell'Interno Gerald Darmanin ha pubblicato su richiesta del presidente Emmanuel Macron una circolare legata alla sicurezza del Paese nell'ambito del rischio di nuovi attentati islamisti. Nella circolare c’è un censimento dei siti più sensibili in Francia che dovranno essere protetti anche con l'aiuto dei 7mila militari dispiegati su tutto il territorio nell'ambito dell'operazione “Sentinelle”.

Ai prefetti, inoltre, viene chiesto di analizzare tutti i dossier riguardanti persone schedate per radicalismo islamista. L'obiettivo è soprattutto quello di accelerare le espulsioni di quelle persone radicalizzate e presenti irregolarmente sul territorio.

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