"Harry e Meghan con la ciotola per l'elemosina". L'affondo in patria contro i duchi di Sussex

Il riavvicinamento con la Royal Family e Carlo III sarebbe motivato da questioni di natura puramente economica, accusa il commentatore reale Rob Jobson

"Harry e Meghan con la ciotola per l'elemosina". L'affondo in patria contro i duchi di Sussex
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Il riavvicinamento tra il principe Harry e Meghan Markle da un lato e Carlo III e la Royal Family dall'alto continua a creare tensioni nel Regno Unito: i sudditi non vedono l'ora che si possa siglare una pace, ma sono sempre più numerosi quelli che iniziano a diffidare della bontà delle intenzioni dei duchi di Sussex, bollati come approfittatori alla ricerca di sostegno economico.

Il principe Harry è accusato di essere tornato in Patria con una "ciotola per l'elemosina" dopo il fallimento dell'accordo con Netflix da 100 milioni di dollari. Stando a quanto riferito da RadarOnLine, gli esperti reali sono convinti che dietro i recenti colloqui di pace ci sia una disperata ricerca di denaro, causata dalla perdita degli introiti derivanti dallo streaming. I duchi hanno uno stile di vita sfarzoso, e devono sostenere ingenti spese per mantenere la villa di Montecito, il personale e gli addetti alla sicurezza: si parla di circa 4 milioni di dollari l'anno.

In accordo con le informazioni divulgate dal portale online, anche il celebre commentatore reale Robert Jobson: "L'accordo di streaming si aggirava sui 100 milioni di dollari... e quella cifra ha lasciato tutti a bocca aperta". Ma cosa potrebbe accadere ora a Harry e Meghan? "Probabilmente con un po' di entusiasmo in cerca di qualche elemosina", affonda l'esperto, "hanno perso Spotify, hanno perso Netflix: non possono continuare a vivere per sempre con l'eredità della principessa Diana". A proposito del mancato accordo con Spotify, aveva fatto grande clamore l'uscita del senior executive Bill Simmons, che aveva definito i duchi dei"fot**ti truffatori", accusandoli di sfruttare le conoscenze reali senza fornire tuttavia risultati concreti.

"La sensazione è che i Sussex siano di nuovo coinvolti in una truffa e stiano chiedendo l'elemosina a Re Carlo affinché li salvi", ha aggiunto la fonte anonima di RadarOnLine, "sono davvero come una coppia di truffatori, per giunta non molto bravi". I colloqui tra le parti si sono moltiplicati nelle ultime settimane, ma anche fonti interne alla Royal Family parlano di motivazioni più economiche che affettive. Ad aggravare la crisi finanziaria arriverà a breve l'interruzione del rapporto con Netflix, contratto quinquennale in scadenza a settembre che non sarà rinnovato. Tutto per via della delusione per le scarse interazioni coi programmi della coppia.

La serie "With Love, Meghan", ha attirato appena 5,3 milioni di spettatori a livello globale, classificandosi al 383° posto nell'ultimo rapporto sull'engagement dell'azienda. La docuserie sportiva di Harry, "Polo", ha ottenuto risultati ancora peggiori, attirando solo 500mila visualizzazioni e posizionandosi al 3.442° posto tra le offerte della piattaforma. "Stanno solo aspettando che scorrano i titoli di coda del loro accordo. Non c'è voglia di novità", ha dichiarato una fonte interna a Netflix.

I colloqui, frattanto,

continuano, ma iniziano a esserci delle frizioni anche tra re Carlo III, più pronto a riaccogliere in famiglia il figliol prodigo, e il principe William, che non vorrebbe invece riaprire la porta al fratello.

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