Cronaca internazionale

Usa-Cina, svolta nei rapporti militari: cosa svela il dialogo tra i generali

Primo colloquio tra i leader militari di Stati Uniti e Cina dall'agosto del 2022. L'obiettivo di entrambi i Paesi consiste nel ridurre al minimo eventuali rischi derivanti da possibili incidenti e malintesi

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Stati Uniti e Cina sono tornati a parlarsi anche a livello militare. Dopo l'incontro avvenuto lo scorso novembre tra Xi Jinping e Joe Biden, le due super potenze hanno aggiunto un nuovo tassello al loro timido percorso distensivo. Nello specifico, l'ufficio del capo degli Stati maggiori riuniti americano ha dato notizia di una video telefonata tra il generale Charles Brown e il capo di Stato maggiore cinese, generale Liu Zhenli. I leader militari cinesi e statunitensi non interloquivano tra loro in maniera così dettagliata dall'agosto del 2022.

La ripresa dei colloqui militari tra Cina e Usa

Il capo dello stato maggiore congiunto degli Stati Uniti, il generale Charles Brown, ha parlato con la sua controparte cinese, il generale Liu Zhenli. Durante la video conferenza - che segna la ripresa del dialogo militare Usa-Cina dopo 16 mesi di stop - sono stati affrontati vari temi regionali e globali, si legge in una nota diffusa dal Pentagono.

"Il generale Brown ha discusso l'importanza di lavorare insieme per gestire responsabilmente la competizione, evitare incidenti e mantenere linee di comunicazione aperte e dirette. Brown ha ribadito l'importanza che l'Esercito di Liberazione del Popolo si impegni in un dialogo sostanziale per ridurre la probabilità di incomprensioni. I due hanno anche parlato di vari problemi di sicurezza globali e regionali", ha fatto sapere il Pentagono.

Da quanto filtrato, Brown ha sottolineato l'importanza del dialogo per ridurre "la probabilità di malintesi", ha aggiunto il comunicato relativo alla videoconferenza fra i due leader militari, avvenuta a distanza di un mese dall'accordo fra Biden e Xi a riallacciare i contatti militari interrotti nell'agosto 2022 dopo la visita dell'allora Speaker della Camera Nancy Pelosi a Taiwan. Nell'agosto dello scorso anno, infatti, Pechino aveva deciso di interrompere ogni comunicazione militare con Washington dopo la visita a Taiwan dell'allora speaker della Camera, Nancy Pelosi.

L'importanza del dialogo

I rinnovati colloqui militari tra Usa e Cina sono arrivati in un momento particolare tanto per Pechino quanto per Washington. I due Paesi cercano di ristabilire buone relazioni bilaterali ma devono anche affrontare una serie di nodi spinosi che lambiscono le rispettive leadership. La Casa Bianca sta lottando per gestire le guerre a Gaza e in Ucraina, mentre Xi si trova a a fare i conti con una crisi economica in patria.

Come ha evidenziato il Financial Times, Cina e Stati Uniti sono in trattative su una serie di impegni militari di alto livello che potrebbero e dovrebbero consolidarsi nel corso del 2024. I funzionari Usa hanno tuttavia avvertito che ulteriori contatti potrebbero richiedere tempo, in parte perché la Cina non ha ancora sostituito il ministro della Difesa Li Shangfu. Ricordiamo che Li è stato formalmente rimosso dal suo incarico a ottobre nel corso di un'indagine sulla corruzione.

In ogni caso, Brown ha chiesto di riavviare un canale noto come Accordo consultivo marittimo militare, progettato per contribuire a ridurre le possibilità che un incidente in mare possa esacerbare le tensioni.

Il generale avrebbe anche gettato le basi per organizzare un incontro tra l’ammiraglio John Aquilino, il massimo ufficiale statunitense nel Pacifico, e i suoi omologhi cinesi.

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