"Meglio di Trump": la strana rivelazione di Putin su Biden

Vladimir Putin, rispondendo alla domanda di un giornalista su quale presidente Usa sarebbe meglio per la Russia tra Joe Biden e Donald Trump, ha espresso una preferenza per il primo

"Meglio di Trump": la strana rivelazione di Putin su Biden
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Una vittoria di Joe Biden alle prossime elezioni presidenziali statunitensi sarebbe il risultato migliore per la Russia. Questo è quanto emerso da un commento rilasciato da Vladimir Putin nel corso di un’intervista ripresa dai principali media russi. Interrogato dal giornalista di Rossiya 1, Pavel Zarubin, per sapere quale presidente Usa potrebbe essere meglio per la Federazione Russa tra Biden e Trump, Putin ha risposto in maniera chiara: "Biden è una persona più esperta. È prevedibile, è un politico vecchio stile". In ogni caso, il capo del Cremlino ha spiegato che Mosca è pronta a collaborare con qualsiasi presidente degli Stati Uniti eletto dal popolo americano. Anche se la preferenza, a quanto pare, ricadrebbe su Joe Biden.

Le parole di Putin su Biden

Il tema delle elezioni Usa ha trovato ampio spazio nel dialogo andato in scena tra Putin e Zarubin. Il presidente russo ha espresso un’esplicita preferenza per Biden, ma si è rifiutato di commentare i dibattiti negli Stati Uniti sull'età dell’attuale inquilino della Casa Bianca. "Quando ho incontrato Biden in Svizzera, tre anni fa, si parlava già della sua incapacità, ma non ho visto nulla di questo genere", ha detto. "È vero, lui ha dato un'occhiata ai suoi appunti e io, sinceramente, ho dato un'occhiata ai miei. Ma questo non significa nulla", ha ammesso il leader russo.

Putin ha quindi spiegato che la posizione attuale dell'amministrazione Usa è estremamente dannosa e sbagliata, aggiungendo di averlo già fatto presente allo stesso Biden. "Non dobbiamo concentrarci sulla salute di Biden. Dovremmo piuttosto esaminare la sua posizione politica. Ritengo che l'attuale linea dell'amministrazione sia estremamente dannosa e sbagliata. Ne ho parlato con il presidente Biden", ha dichiarato il capo del Cremlino. "Ciò che dobbiamo esaminare è la posizione politica e l'attuale posizione dell'amministrazione americana, che è estremamente dannosa e sbagliata", ha aggiunto Putin. E, da questo punto di vista, Mosca "lavorerà con qualsiasi leader americano di cui il popolo americano avrà fiducia", ha ripetuto.

Il commento sull’Ucraina

Per quanto riguarda la guerra in Ucraina, Putin ha affermato che la Russia resta preoccupata per un possibile ingresso dell'Ucraina nella Nato. "Naturalmente eravamo e siamo ancora preoccupati dalla possibilità che l'Ucraina possa essere trascinata nella Nato, perché sarebbe una minaccia alla nostra sicurezza", ha dichiarato. "Siamo costantemente ingannati sul non allargamento a est dell'Alleanza - ha poi lamentato il leader del Cremlino - Ci sono stati cinque allargamenti e questo è un inganno totale".

"L'unica cosa di cui possiamo rammaricarci è di non aver iniziato prima le nostre azioni attive, credendo di avere a che fare con persone perbene", ha proseguito ancora Putin, ricordando che nella prima fase la Russia ha cercato di risolvere il conflitto nel Donbass "con l'aiuto di mezzi pacifici, gli accordi di Minsk".

"Come si è scoperto in seguito, anche qui siamo stati presi per il naso, perché sia l'ex cancelliere tedesco che l'ex presidente francese hanno ammesso e dichiarato direttamente

pubblicamente che non intendevano rispettare i nostri accordi. Stavano semplicemente guadagnando tempo in per potenziare ulteriormente le armi del regime ucraino, cosa che hanno fatto con successo", ha concluso Putin.

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