
La terza portaerei cinese, la Fujian, ha utilizzato le sue avanzate catapulte elettromagnetiche per lanciare tre diversi tipi di velivoli, tra cui il primo caccia stealth di quinta generazione J-35, il caccia J-15T e l'aereo di allerta precoce KJ-600. Tutti i mezzi citati hanno completato con successo i lanci e i conseguenti test di atterraggio e arresto sul gigante dei mari di Pechino. Ricordiamo che la Fujian è la prima portaerei cinese progettata interamente e la più grande nave da guerra a propulsione convenzionale al mondo, con un dislocamento di oltre 72.500 tonnellate. È dotata di tre catapulte elettromagnetiche avanzate, ed è la seconda al mondo, dopo la classe Ford statunitense, a possedere questa tecnologia.
La svolta della porterei cinese Fujian
L'emittente statale cinese CCTV ha diffuso un filmato che mostra i lanci riusciti con catapulta elettromagnetica del caccia J-15T, del caccia stealth J-35 e del velivolo di allerta precoce KJ-600 dal Fujian. La stessa tv ha quindi spiegato che i test hanno rappresentato un importante balzo in avanti per la forza aerea navale del Dragone. Ebbene, grazie a questi lanci, la Cina è diventata la seconda nazione, dopo gli Stati Uniti, ad avere un caccia stealth imbarcato su portaerei pronto per essere schierato. "Il raggio operativo e di allerta precoce notevolmente ampliato migliora direttamente la capacità di attacco della Fujian, estendendo potenzialmente la sua portata alla seconda catena di isole", ha dichiarato al Scmp Lu Li Shih, analista taiwanese ed ex capitano della marina taiwanese.
La strategia delle catene insulari fu sviluppata per la prima volta dagli Stati Uniti negli anni '50 per contenere l'Unione Sovietica e la Cina. La prima catena insulare si estende lungo la costa dell'Asia orientale, dalle Isole Curili, attraverso Giappone, Taiwan e Filippine, fino al Borneo. La seconda si trova più a est e include un'importante base militare statunitense a Guam, territorio americano, si snoda attraverso le Isole Marianne fino a Palau e alla Nuova Guinea. Detto questo, il metodo di lancio e atterraggio tramite catapulta elettromagnetica consentirebbe agli aerei cinesi di prolungare il tempo di volo e di trasportare più carburante e munizioni, aumentando così significativamente il loro raggio d'azione.
Gli aerei coinvolti
Nello specifico, il lancio del KJ-600 dal Fujian è stato particolarmente degno di nota. Parliamo infatti di un aereo che può fornire un comando e un controllo completi da alta quota, consentendo ai caccia come il J-35 e il J-15T di colpire efficacemente bersagli a distanze maggiori. Grazie al suo raggio operativo aumentato, inoltre, il KJ-600 può coordinare più velivoli che decollano da altre navi o da terra, potendo teoricamente comandare aerei da combattimento in decollo dalla Shandong e dalla Liaoning – le altre due portaerei cinesi - per operazioni congiunte.
"Fin dalla sua prima prova in mare nel maggio 2024, la portaerei Fujian ha condotto vari test marittimi in modo ordinato e secondo i tempi previsti, portando avanti senza intoppi la messa in servizio dei sistemi e delle apparecchiature di bordo e testando la stabilità operativa complessiva", ha spiegato la CCTV.
La Fujian, come detto, utilizza un sistema di lancio "catapulta assistita con decollo e recupero arrestato" (CATOBAR), una catapulta che consentirà di lanciare velivoli ad ala fissa più pesanti e più grandi, con carichi di carburante e armi maggiori.